La lettera "I" può essere una scelta unica e distintiva per i nomi dei bambini e delle bambine. Ci sono molti bellissimi nomi che iniziano con questa lettera, tra cui Isabella, Isaac, Isla, Ivy, Ignazio, Irene, Ida, e molti altri.
Ogni nome ha una propria storia e origine, e può essere scelto per molte ragioni, tra cui omaggiare una persona speciale o per il suo significato. Sia che siate alla ricerca di un nome moderno o tradizionale, un nome con la lettera "I" può essere una scelta davvero speciale per il vostro bambino o la vostra bambina.
Deriva dal monte Ida e significa "attiva". Corto e semplice, è davvero speciale.
Un nome forte, deciso, che infatti significa "fuoco". La sua origine è latina.
Andava molto negli anni scorsi, oggi lo si sente meno. Ma è davvero grazioso. Significa "allegra, serena".
Battagliera è la bambina che porta questo nome (che esiste anche nella versione con la E, Elda). Di origine germanica, è alla base di Matilde e Clotilde.
Splendente, vincente: di origine indiana, è poco diffuso ma molto conosciuto grazie a un noto giornalista italiano.
È la versione francese di Agnese ed è tradizionale e romantico.
In francese questo nome indicava il colore della Viola, così come Iole, abbreviato e bellissimo.
Dal noto profeta, questo nome significa in ebraico "Dio salva".
Un nome egizio dal significato oscuro ma che infica la divinità egizia moglie del dio dell'oltretomba Osiride.
Un nome germanico e bretone che ricorda la protagonista della tragica vicenda con Tristano. Il significato è "guerriera dura come il ghiaccio".
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Non solo Giulia e Greta: sono moltissimi i nomi per bambini e nomi per bambine che iniziano con la lettera G, diversi dal comune e dai significati sfaccettati e profondi.
Ecco la nostra selezione di nomi con la G.
Di origine ebraica, significa "Dio è forte", ma anche "Uomo di Dio", ed è spesso associato all'angelo.
Anche se il significato è quello di "allegra, spensierata", in realtà deriva da Caio, e si riferisce quindi a un grazioso volatile, la ghiandaia.
Un nome primaverile, profumato e floreare, antico e tradizionale. Assolutamente da riscoprire, anche perché il significato è: "augurio di possedere la bellezza".
Le gemme sono sia i germogli delle piante, sia le pietre preziose. In ogni caso, si tratta di un nome davvero grazioso e pieno di delicatezza.
"Dio ha salvato" è il significato ebraico di questo nome tradizionale che si riferisce anche a uno dei profeti della Bibbia.
Le bambine chiamate Giada devono questo nome alla bellissima e omonima pietra. È un nome di origine spagnola.
È il diminutivo di Ermenegilda, nome di tradizione gotica che si riferisce a persone valorose e forti al momento del sacrificio.
"Jahvè è il solo Dio": letteralmente significa questo. Gioele è infatti un nome ebraico e nell'Antico Testamento si chiama così uno dei dodici profeti minori.
Piena di felicità. Serve altro per descrivere questo nome medievale?
In ebraico questo nome corto, semplice e antico significa "colomba".
Tra i nomi più diffusi in Italia, Giulio è un nome latino che indicava le persone sacre a Giove.
Chiara e risplendente: si tratta di un nome gallese che nella tradizione letteraria aveva anche la moglie del Mago Merlino.
Germanico ma molto diffuso anche in Italia da tempi antichi, Guglielmo significa "uomo protetto dalla sua volontà".
Semplice, tradizionale, solido: un nome germanico che indica la foresta e che quindi è ideale per famiglie che amano la natura.
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È vegano (non ha né uova, né burro), ha un sapore deciso ma delicato allo stesso tempo ed è davvero gustosissimo: questo plumcake alle arance è la fine del mondo.
Una tip in più? Se amate l'accostamento arancia-cioccolato potete aggiungere all'impasto una manciata di gocce di cioccolato fondente per un effetto ancora più wow.
A dirlo è la Società Italiana di Neonatologia (la SIN): isieme alla Società Italiana di Pediatria (SIP) e alla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e all'Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) ha diramato nei giorni scorsi delle linee guida riguardanti il rooming-in, sostenendone l'efficacia. Ma solo quando i genitori possono contare sul supporto ospedaliero.
Il rooming-in è una pratica ospedaliera neonatale che si è sempre più diffusa negli ultimi anni e che prevede che la neo-madre e il neonato vengano lasciati nella stessa stanza dopo il parto (e non più quindi esclusivamente nel nido).
Si tratta di un modo per favorire il bonding, abituando i genitori fin dalle prime ore a quella che sarà la vita con il neonato una volta a casa.
Detto questo, i rischi non mancano, e purtroppo ad averli portati alla luce è la tragedia della madre che, addomentatasi con il bebè in braccio, ha assistito alla sua morte (presso l'ospedale Pertini di Roma). Se, infatti, le madri non sono adeguatamente supportate e informate, il pericolo di addormentamento o di incidenti indotti dalla legittima e normale stanchezza post-parto è sempre in agguato.
Le società italiane raccomandano quindi che:
"L'implementazione del rooming-in per essere appropriata preveda che le famiglie siano adeguatamente informate, coinvolte e supportate, e che gli operatori sanitari offrano un'assistenza per quanto possibile individualizzata ed empatica in modo. La moderna organizzazione delle Maternità attualmente prevede la gestione congiunta di madre e bambino, il cosiddetto rooming-in, che va proposto fornendo il necessario sostegno pratico e psicologico alla nuova famiglia. La gestione separata di madre e neonato, prevalente in epoche passate ostacola invece l'avvio della relazione genitore-famiglia-neonato, è contraria alla fisiologia, anche dell'allattamento, e non garantisce da eventi neonatali imprevisti e tragici"
Secondo loro, ancora:
"La condivisione del letto fra una madre vigile ed un neonato sano, messo in una posizione di sicurezza, è un fatto naturale, pratico, indiscutibile"
Ma allo stesso tempo non incoraggiano il co-sleeping (almeno fino ai 6 mesi di vita): dormire insieme nello stesso letto non è sicuro al 100% e suggeriscono quindi di riporre il bambino a fine poppata nella propria culla, soprattutto quando la madre si trova da sola nella stanza, senza altre persone o caregiver.
Se state cercando dei nomi per bambini e dei nomi per bambine che comincino con la lettera F, siete nel posto giusto.
La scelta del nome giusto per il proprio bambino o bambina è una decisione importante e personale. Molti genitori cercano nomi che abbiano un significato speciale o che siano unici, mentre altri preferiscono nomi più tradizionali o comuni. Se stai cercando ispirazione per il nome del tuo bambino o bambina con la lettera "F", ecco alcuni dei nomi più belli e significativi tra cui scegliere.
Fabrizio
Un nome di origine latina che significa "artigiano". Fabrizio è un nome forte, che può essere una buona scelta per i genitori alla ricerca di un nome classico ma non troppo comune.
Diffuso a Palermo, è corto e speciale, germanico ma dalle sonorità quasi mediorientali. Significa "corpo di spedizione".
"Nutrice": questo significa Fatima, nome di origine araba caro anche ai cristiani grazie al miracolo che ebbe luogo nella località portoghese che porta questo nome.
Anch'esso di origine latina, significa "favorevole, fortunato". Fausto è un nome originale e distintivo, che può essere perfetto per un bambino che ha una personalità unica e speciale.
Un nome di origine germanica che significa "pace regnante". Federica è un nome elegante e sofisticato, che è stato molto popolare in Italia negli anni '80 e '90.
Letteralmente, "piccolo fiore". Fiorella è un nome dolce e delicato, che evoca l'immagine di una bellissima fioritura primaverile.
Significa "della città di Roma". Flaminia è un nome elegante e raro, che può essere un'ottima scelta per i genitori alla ricerca di un nome unico.
Se Filippo è molto diffuso, Filippa lo è un po' meno. Si tratta di un nome di origine greca che significa "amante dei cavalli". Filippa è un nome originale e pieno di energia, che può essere perfetto per una bambina vivace e attiva.
Un nome medievale che ricorda anche l'amata di Giovanni Boccaccio.
Un nome ideale per i bimbi biondi, dato che indica proprio il colore dei capelli. Latino, è un nome divenuto famoso in età imperiale.
Esattamente come Flavio, indica la caratteristica dei capelli, stavolta biondi ma tendenti al rosso. Anch'esso è latino ed era anche il nome di una gens romana.
Per tante altre idee e ispirazioni per nomi per bambini e nomi per bambine, ecco altre liste.
Sofisticati, raffinati, antichi: chissà perché, alcuni dei nomi più belli e tradizionali cominciano con la lettera "E". Proprio la "E" di "eleganza".
Ecco una selezione dei nomi per bambini e nomi per bambine con la "E" che secondo noi hanno il suono e il significato più affascinanti (non per forza, quindi, i più diffusi o conosciuti), da cui prendere ispirazione per i nuovi arrivate e le nuove arrivate.
I nomi ispirati al mondo della flora sono sempre delicati e affascinanti, e così accade per "Edera", che letteralmente significa "fedele".
Tornato in voga negli ultimi anni, è molto regale e vuol dire "che vigila sui beni".
Il nome della candida civetta di Harry Potter significa "battaglia sacra" e ha un suono tra i più raffinati.
"Splendente" è la bambina che porta questo nome greco, dato anche alla figlia di Elio, dio del Sole.
Si riferisce proprio all'isola nel mar Tirreno ed è quindi un nome perfetto per chi ama il mare.
Figlia di Agamennone e protagonista di tragedie greche e drammi moderni, è una figura affascinante e tragica. Significa "risplendente".
"Divinità della natura": ecco l'affascinante significato di questo nome germanico.
Un nome biblico, ebraico, che in questa lingua significa "Il vero Dio è Jahvè".
Il nome di uno dei due protagonisti di "Chiamami col tuo nome", Elio è il dio del Sole.
"Gloriosa in battaglia": questo significa Eloisa, nome franco-germanico molto diffuso nell'Ottocento.
Piace molto a bimbi e bimbe negli ultimi anni (chissà perché!) e significa "Dio è perfezione".
Ebraico e dal significato importante ("Dio è con noi"), Emanuele è un nome classico e intramontabile.
Un nome serio, succinto e bellissimo, che indica il "predestinato".
Non ha bisogno di presentazioni l'eroe greco che porta questo nome, che significa "portato alla fama dalla dea Era".
"Amore". Serve sapere altro?
Un altro nome greco che indica la guida del popolo (proprio come Ettore guidò i suoi durante la guerra di Troia).
Nobile di nome e di fatto. Eugenia ha un suono elegantissimo e in effetti significa proprio "di nobili natali".
In greco Ezio significa "aquila".
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È normale non poterne più di tutte quelle soluzioni convenzionali proposte dagli amici, di stili che rendono caotico l'ambiente, oppure semplicemente di mobili e decorazioni che superano ampiamente il budget. Vorresti qualcosa che fosse semplice da applicare, che possa permetterti di dare nuova vita ai tuoi vecchi mobili, senza comprarne di nuovi? Oppure semplicemente vuoi rendere casa tua più bella che mai, senza la necessità di dover spendere grosse somme di denaro?
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Ovviamente, potrai anche decorare le superfici dei muri più semplici, da quelli della tua camera da letto a quelli della cameretta dei bambini: la scelta è davvero ampia e si possono trovare fantasie adatte agli adulti e ai piccini.
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La scelta del nome del proprio bambino o della propria bambina è una decisione importante per molti genitori. Il nome che si sceglie li accompagnerà probabilmente per tutta la vita ed è quindi normale ragionare a fondo.
La lettera "D" è una lettera comune per i nomi dei bambini e delle bambine ed esistono molti nomi interessanti e significativi tra cui scegliere. Di seguito alcuni di quelli che secondo noi suonano meglio, hanno i significati più emozionanti oppure, semplicemente, ci piacciono di. più.
Si scrive anche Daphne e letteralmente in greco significa "alloro". È un nome mitologico e per questo denso di significato. Si tratta infatti del nome della ninfa che per sfuggire ad Apollo chiese di essere trasformata in una pianta.
La dalia è un fiore messicano e il nome indica precisamente questa bellissima immagine.
Ricorda Dalia, ma è diversisissimo per significato. Nella Bibbia, infatti, è la donna che tagliò i capelli a Sansone estirpandone la forza. Significa "miseria".
Di origine latina, significa "fermo, risoluto", ed è inevitabile non pensare al Sommo Poeta.
"Che mantiene il bene": significa questo il nome "Dario", che è bellissimo anche nella sua versione femminile.
Come Delfino, vuol dire "erede al trono".
Demetrio e Demetria sono nomi che nell'Antica Grecia venivano dati ai bimbi per omaggiare la dea dell'agricoltura.
Luminosa e splendente è la bambina che porta il nome Diana, che omaggia la dea dei boschi e della caccia.
Di origine greca, significa dotto e istruito.
È facile intuire il significato: vuol dire "divina" e "celeste".
Un nome perfetto per chi ama l'estate: significa "dono del mare" e ha un'origine greca.
Un nome latino che omaggia i guerrieri valorosi.
Per tante altre idee e ispirazioni per nomi per bambini e nomi per bambine, ecco altre liste.
Niente cortisone, antibiotici o broncodilatatori: le nuove linee guida della Società Italiana di Pediatria per far fronte alla bronchiolite nei bambini piccolissimi sono chiare, e riguardano la prevenzione, oltre al trattamento di questo disturbo che colpisce soprattutto i neonati al di sotto dei 12 mesi di vita.
La prevenzione, infatti, a oggi è fondamentale: se durante il periodo del Covid i casi erano sostanzialmente calati (grazie alle misure anticontagio), alla revoca delle misure si è assistito a un drastico aumento della circolazione dei virus responsabili della bronchiolite, con un impatto notevole su famiglie e servizi sanitari.
La bronchiolite è un’infiammazione acuta delle vie aeree provocata da alcuni virus respiratori, e in particolare da quello Respiratorio Sinciziale (il famigerato VRS). Si manifesta soprattutto nei bambini e nelle bambine prima dell'anno di età e ogni anno, in tutto il mondo, si registrano circa 3,2 milioni di ricoveri ospedalieri. La bronchiolite può quindi essere ritenuta la principale causa di ricovero ospedaliero nei bambini al di sotto di un anno (e nei paesi in via di sviluppo può risultare anche fatale: si parla di circa 60mila morti annue).
Come ha dischiarato la Presidente della Società Italiana di Pediatria e autrice delle linee guida, Annamaria Staiano:
È importante fornire ai pediatri che lavorano sul territorio, in ospedale e nei pronto soccorso un aggiornamento sulle migliori pratiche per la gestione della bronchiolite con l'auspicio di arrivare ad un comune e condiviso approccio medico.
E come prima cosa la SIP fornisce le giuste pratiche per prevenire questo disturbo, prima di arrivare a curarlo. La prevenzione, infatti, è importantissima, dal momento che contro questi virus non vi sono antivirali o vaccini disponibili al momento.
Non esistendo terapie antivirali o vaccini di prevenzione, ad oggi l'unico modo per supportare i bambini affetti da bronchiolite è il supporto con ossigeno.
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