Gusto fruttato ed eleganza innegabile: il Cosmopolitan è uno dei cocktail più buoni (e affascinanti) in assoluto.
E chi desidera evitare l'alcool? È possibile godersi una versione analcolica di questo drink iconico senza rinunciare al suo sapore delizioso.
Oggi vi presenteremo la ricetta del Cosmopolitan analcolico, una bevanda perfetta per le mamme che vogliono rilassarsi e godersi un momento di piacere senza alcool.
Fare le pulizie di casa quando si hanno dei bambini piccoli può essere un'impresa ardua. Con i bimbi che corrono, i giocattoli sparsi dappertutto e un'infinità di pasticci da sistemare, può sembrare una battaglia senza fine.
Tuttavia, con alcuni semplici consigli e trucchi, è possibile svolgere rapidamente i compiti di pulizia della casa e mantenere un aspetto ordinato e organizzato. Innanzitutto, l'aspirabriciole è perfetto per chi ha dei piccoli in casa perché - in poco tempo - si possono raccogliere le briciole dalla tavola, dalle sedie e dal divano, senza troppa fatica.
Ma soprattutto è importante stilare un programma. La pulizia veloce della casa con i bambini piccoli è possibile stabilendo delle routine, coinvolgendo i nostri piccoli nel processo e nel chiedere aiuto quando se ne ha bisogno.
Grazie all’avvento di strumenti di pulizia innovativi, la nostra routine di pulizia quotidiana è diventata più gestibile ed efficiente. L’aspirabriciole ne è un esempio lampante. Questo dispositivo - compatto e versatile - è diventato uno strumento indispensabile per la pulizia quotidiana, soprattutto per chi ha bimbi o animali domestici in casa.
Infatti, l'aspirabriciole è progettato per pulire le piccole superfici in maniera rapida. È perfetto per pulire le briciole di cibo, i peli di animali domestici e altri piccoli rimasugli degli alimenti, persi occasionalmente su tappezzeria, sedie, tavolini e divani.
Le sue dimensioni compatte e il design senza fili lo rendono facile da riporre, comodo da tenere in mano e pratico da utilizzare in qualsiasi occasione. Difatti, chi lo usa con costanza non riesce proprio a stare senza per troppe ore!
Inoltre, l'aspirabriciole è un'opzione ecologica, in quanto non richiede sacchetti o filtri usa e getta. Di norma, è dotato di un filtro lavabile che può essere riutilizzato un’infinità di volte. Ciò significa maggiore sostenibilità, pertanto si dimostra essere un'opzione eccellente per chi vuole ridurre l'impatto ambientale.
Infine, si tratta di un'opzione vantaggiosa da un punto di vista economico, in quanto non richiede accessori aggiuntivi, il prezzo è competitivo e può essere acquistato per risolvere qualsiasi esigenza specifica.
Ogni giorno è necessario riservare dei momenti specifici per svolgere diversi compiti. In questo modo, è possibile rimanere focalizzati sulle pulizie senza lasciare qualche passaggio indietro.
Un'altra chiave per pulire velocemente la casa con i bambini piccoli è coinvolgerli nel processo. Per esempio, facendo un gioco che consiste nel raccogliere i giocattoli più velocemente possibile o incoraggiando i bambini a mantenere in ordine le loro camerette per vivere al meglio i loro ambienti ludici.
Questa soluzione non solo aiuterà a fare le cose più in fretta, ma insegnerà anche ai più piccoli delle preziose abilità che li aiuterà a sentirsi parte di una squadra. Inoltre, darà loro la sensazione di essere responsabili di loro stessi.
È importante concentrarsi sull'essenziale, come tenere puliti i pavimenti e le superfici, e non preoccuparsi troppo della perfezione. Occorre ricordare che l’obiettivo finale non è ottenere l’immagine di una casa perfetta delle riviste patinate, ma piuttosto uno spazio confortevole e funzionale per la famiglia.
Infine, occorre ricordare che chiedere aiuto nel momento del bisogno è più che naturale. Prendendoci cura di noi stessi e ottenendo l'aiuto di cui abbiamo bisogno, sarà più facile organizzare le attività e svolgere i compiti con maggiore velocità ed efficacia.
Nel corso dei secoli, diverse culture hanno sviluppato credenze e superstizioni riguardanti i neonati.
Tra queste credenze, una delle più affascinanti è senza dubbio quella dell'ora delle streghe. Questa credenza, che ha radici in diverse parti del mondo, attribuisce particolare importanza a un certo periodo di tempo durante la notte, durante il quale si crede che i neonati siano più vulnerabili alle influenze negative.
L'origine dell'ora delle streghe dei neonati risale a tempi antichi. In molte tradizioni, si credeva che durante le ore più oscure della notte, di solito tra la mezzanotte e le prime ore del mattino, le streghe e gli spiriti maligni fossero particolarmente attivi. Alcune persone, tuttavia, parlano anche dei momenti tra il tardo pomeriggio e la sera.
Questo periodo era considerato un momento in cui la linea tra il mondo reale e quello soprannaturale si assottigliava, rendendo i neonati più suscettibili agli influssi negativi.
Essendo più suscettibili a queste influenze, i bebè risultavano quindi (e risultano ancora oggi, a chi ci crede!) più agitati, nervosi e inconsolabili.
In diverse culture, erano previste pratiche e rituali specifici per proteggere i neonati durante l'ora delle streghe. Ad esempio, in alcune comunità europee si usava appendere un rametto di agrifoglio o di rosmarino sopra la culla del neonato per allontanare gli spiriti maligni. In altre tradizioni, si bruciavano erbe aromatiche o si recitavano preghiere speciali per proteggere il bambino.
Alcune credenze sostenevano che i neonati nati durante l'ora delle streghe avessero una predisposizione particolare a possedere poteri soprannaturali o a essere vittime di maledizioni. In alcune culture, si credeva che questi bambini potessero essere destinati a diventare streghe o stregoni, o che avessero una connessione più forte con il mondo degli spiriti.
Nonostante l'apparente irrazionalità di queste credenze, è interessante notare come molte di esse abbiano resistito nel corso dei secoli e siano ancora presenti in alcune comunità tradizionali oggi. Ciò potrebbe essere attribuito alla paura ancestrale dell'ignoto e alla volontà di proteggere i neonati da potenziali pericoli.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste credenze non sono supportate da alcuna prova scientifica. Oggi, grazie alla nostra comprensione della biologia e alla scienza moderna, sappiamo che l'ora del giorno in cui un neonato nasce non ha alcun effetto sulla sua personalità, abilità o destino futuro. Né che esiste un'ora così oscura da rendere i bebè inconsolabili.
Semmai, sono altri fattori a innervosire l'indole e il sonno: le coliche, la fame, la dentizione, il pannolino sporco, le irritazioni...
Mentre molte delle credenze e delle superstizioni legate all'ora delle streghe dei neonati possono sembrare affascinanti e pittoresche, è fondamentale ricordare che si tratta di leggende e non di fatti provati. Tuttavia, queste storie ci offrono uno spaccato affascinante della storia e della cultura umana, nonché un'opportunità per esplorare la ricchezza delle credenze popolari che si sono susseguite nel tempo.
Quando si viaggia in auto con i bambini, il mal d'auto può trasformare un semplice tragitto in un'esperienza sgradevole.
Il mal d'auto, noto anche come cinetosi, è comune tra i bambini e le bambine e può causare nausea, vertigini e malessere generale. Fortunatamente ci sono diverse strategie che i genitori possono adottare per prevenire e alleviare il mal d'auto nei loro piccoli passeggeri.
Ecco sette metodi efficaci per affrontare il mal d'auto e rendere i viaggi più piacevoli per tutti.
La posizione del bambino in auto può fare la differenza. Assicurati che il seggiolino sia correttamente installato e che sia rivolto in avanti. Inoltre, posiziona il sedile in modo che il bambino possa guardare verso la strada o verso il paesaggio. Questo può aiutare a ridurre la sensazione di malessere legata al mal d'auto, poiché la causa risiede nel sistema vestibolare, nell'orecchio interno, che regola l'equilibrio.
"Il disturbo tende a presentarsi in tutte le condizioni di movimento passivo", spiegano da Fondazione Veronesi. L'impulso visivo inviato al cervello, infatti, non viene integrato correttamente con quello proveniente dal sistema vestibolare. La discrepanza tra ciò che il bambino vede e ciò che percepisce causa quindi i sintomi della cinetosi:
Mantieni l'auto ben ventilata aprendo leggermente i finestrini o utilizzando l'aria condizionata. L'aria fresca può contribuire a ridurre la sensazione di nausea e favorire il comfort durante il viaggio.
Prima di un viaggio in auto, evita di far mangiare al tuo bambino o alla tua bambina pasti pesanti o ricchi di grassi. Opta per pasti leggeri e facili da digerire. Uno stomaco pieno può aumentare il rischio di mal d'auto.
Incoraggia il tuo bambino a concentrarsi sull'orizzonte o su punti di riferimento lontani durante il viaggio. Questo può aiutare a stabilizzare l'equilibrio interno e a ridurre la sensazione di nausea.
Meglio partire quando bimbi e bimbe hanno ancora sonno, dopo un piccolo spuntino secco.
Anche distrarre i piccoli viaggiatori è utile: canzoni, giochi ad alta voce, racconti... Tutto contribuisce ad alleviare la cinetosi.
Programma pause frequenti durante il viaggio in auto in modo che il tuo bambino o la tua bambina possa distendersi, camminare e respirare aria fresca. Le pause regolari possono aiutare a ridurre il mal d'auto e offrire una pausa dal movimento costante dell'auto.
Per non aggravare il mal d'auto, è bene evitare che bimbi e bimbe respirino odori forti. La benzina, per esempio, ma anche i profumi per abitacolo troppo invadenti.
Per le situazioni più gravi di mal d'auto ci sono infine alcuni farmaci specifici per l'infanzia, da masticare o inghiottire per i viaggi più lunghi, ogni 4/6 ore. Vanno tuttavia presi sempre dopo indicazione e prescrizione medica.
Fonti | Ospedale Bambino Gesù | Fondazione Veronesi
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Il Bloody Mary è un cocktail classico e amatissimo. Ma cosa succede se sei una mamma che preferisce evitare l'alcol o se sei semplicemente in cerca di un'alternativa rinfrescante e adatta a tutte le età?
Non temere :abbiamo la soluzione perfetta per te. Il Bloody Mary analcolico!
Questa versione senza alcool di uno dei cocktail più iconici ti permette di goderti il gusto e l'esperienza senza gli effetti dell'alcol. È perfetto per le mamme cool che vogliono concedersi un momento di relax senza alcol, gustandolo a colazione, durante un brunch con le amiche o come aperitivo in qualsiasi momento della giornata. È una bevanda fresca e ricca di sapore.
Ora che hai la ricetta del Bloody Mary analcolico, puoi prepararlo facilmente a casa: ecco come.
La sudamina, nota anche come miliaria o eruzione da calore, è una condizione comune della pelle che può colpire i bambini e le bambine, in particolare durante i mesi più caldi dell'anno.
Sebbene non sia una condizione grave, può causare fastidio e disagio al piccolo. Conoscer le cause, i sintomi e i trattamenti della sudamina nei bambini e nelle bambine è quindi importante, per limitare il fastidio e correre ai ripari senza perdere troppo tempo.
Un po' lo si intuisce già dal nome: la sudamina si verifica quando i condotti sudoripari della pelle si ostruiscono, impedendo al sudore di essere rilasciato correttamente.
Questo può accadere a causa di vari fattori, tra cui l'eccessivo calore e umidità, l'abbigliamento troppo pesante o sintetico che non permette alla pelle di respirare adeguatamente, l'uso eccessivo di coperte o fasce che possono intrappolare il calore, o l'attività fisica intensa che porta a una produzione eccessiva di sudore.
I sintomi tipici della sudamina includono piccole protuberanze rosse sulla pelle che possono essere accompagnate da prurito o bruciore.
Queste eruzioni cutanee possono comparire su diverse parti del corpo, come il collo, il petto, la schiena, l'addome e le pieghe della pelle. Nei casi più gravi, le protuberanze possono formare vescicole piene di liquido trasparente.
La sudamina di solito scompare da sola nel giro di pochi giorni o settimane, ma ci sono alcuni passi che i genitori possono intraprendere per alleviare il disagio del bambino, così come alcuni rimedi naturali contro la sudamina.
Mantenere il bambino fresco: Evitare l'esposizione al calore eccessivo e cercare di mantenere l'ambiente fresco e ben ventilato. Si consiglia di mantenere una temperatura confortevole nella stanza del bambino e di evitare coperte pesanti o abiti troppo caldi.
Indossare abiti leggeri: Utilizzare abiti leggeri, traspiranti e in tessuti naturali come il cotone, che permettono alla pelle di respirare. Evitare abiti sintetici che possono trattenere il calore e l'umidità.
Mantenere la pelle asciutta: Dopo il bagnetto o quando il bambino suda, asciugare accuratamente la pelle senza strofinare eccessivamente. Lasciare che la pelle si asciughi naturalmente all'aria aperta può anche aiutare a prevenire la sudamina.
Utilizzare creme o lozioni calmanti: Applicare delicatamente creme o lozioni lenitive sulla pelle del bambino per alleviare il prurito e il disagio. Tuttavia, è importante consultare il pediatra prima di utilizzare qualsiasi prodotto sulla pelle del bambino.
Evitare creme grasse o unguenti: Evitare di utilizzare creme grasse o unguenti sulla pelle del bambino, in quanto possono ostruire ulteriormente i pori e peggiorare la condizione.
Consultare il pediatra o la pediatra: Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare il pediatra. Il medico o la medica potrebbe raccomandare trattamenti specifici, come creme a base di cortisone, in casi più gravi.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
È scientificamente provato: il journaling giova alla mente e al corpo. Lo dimostra anche un’indagine interna di Serenis, startup che permette di intraprendere un percorso di psicoterapia online.
Stando ai risultati raccolti, il 39,4% dei pazienti con sintomi d’ansia più gravi afferma di avvertire meno stress e disagio psichico dopo appena un mese di scrittura espressiva dei pensieri affiancata alla terapia.
Per queste ragioni, Serenis ha deciso di aggiungere una funzione di diario elettronico alla sua applicazione, consentendo così ai suoi utenti di sfruttare appieno i benefici della scrittura riflessiva per migliorare il proprio umore e la propria chiarezza mentale.
"Il journaling permette di lavorare su sé stessi non solo una volta a settimana o ogni due, ma tutti i giorni. Ciascun paziente della nostra community è libero di utilizzarlo, se vuole, e di condividerlo con il proprio terapeuta; questo a riprova del fatto che il potenziale del digitale può andare oltre la facilità con cui viene utilizzato un servizio e arrivare ad aumentare l'efficacia e la portata – spiega Daniele Francescon, co-founder della startup – Attraverso il journaling desideriamo dare alle persone strumenti basati sulle evidenze scientifiche per accompagnarle in un percorso di benessere mentale a 360 gradi”.
I benefici della scrittura espressiva dei pensieri non sono solamente psicologici, ma anche fisici. Lo dimostra la ricerca scientifica, che evidenzia come questa pratica possa migliorare il sistema immunitario, la funzionalità di fegato e reni e la pressione sanguigna, con benefici perfino sulle prestazioni sportive.
Il soggetto in terapia fissa un piccolo traguardo giornaliero scegliendo un'attività salutare tra le varie opzioni disponibili e stabilendo un arco temporale di utilizzo del journaling. Il passo successivo consiste nel compilare il diario, prima selezionando l'umore, i pensieri e le azioni della giornata.
In seguito, descrive come si sente, riflettendo sui momenti positivi e ciò per cui è grato. Alla fine, può condividere facilmente il diario con lo psicologo per monitorare i progressi.
In conclusione, grazie all'unione tra journaling e digitale realizzata da Serenis, il paziente ha l'opportunità di migliorare attivamente le proprie condizioni psicofisiche e di costruire un percorso terapeutico completo che va oltre i limiti spaziali.
Il broncospasmo è una condizione respiratoria che può colpire anche i bambini, causando una serie di sintomi che possono essere preoccupanti per i genitori.
Questo articolo vuole rendere le cose più chiare, per sapere come agire in caso di tosse secca preoccupante: esplorerà le cause, i sintomi e i trattamenti del broncospasmo nei bambini, con informazioni utili per riconoscere e gestire questa condizione.
Il broncospasmo si verifica quando i muscoli delle vie respiratorie si contraggono e si restringono, ostacolando il flusso d'aria ai polmoni.
Nei bambini, questa condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui allergie, infezioni delle vie respiratorie, asma e reazioni allergiche a sostanze irritanti come fumo di sigaretta o polvere.
I sintomi del broncospasmo nei bambini possono variare, ma spesso includono:
Il trattamento del broncospasmo nei bambini dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti. Alcuni dei trattamenti comuni includono:
Quando consultare un medico
Se il bambino presenta sintomi di broncospasmo, è sempre consigliabile consultare un medico o una medica. Saranno infatti in grado di effettuare una diagnosi accurata e prescrivere il trattamento appropriato.
Detto questo, in caso di sintomi gravi come difficoltà respiratorie estreme o respiro affannoso, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica di emergenza, soprattutto se il bambino risulta cianotico o inappetente da qualche giorno.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Estate, la stagione delle pesche: succose, zuccherine, dissetanti... Ma come fare per conservarle più a lungo?
Un'idea è quella di preparare in casa la marmellata di pesche senza zucchero, da versare poi in vasetti sterili e a chiusura ermetica per poterla gustare anche nei mesi successivi.
Ecco quindi una ricetta semplice per cucinare con le proprie mani questa confettura a base di pesche, senza zuccheri aggiunti (se non quelli della stessa frutta).
Conosciuta in tutto il mondo per le sue storie indimenticabili e i suoi personaggi amati da milioni di lettori e lettrici di tutte le età, Astrid Lindgren è stata una delle autrici di libri per ragazzi più famose del XX secolo.
È conosciuta principalmente per il suo personaggio iconico, Pippi Calzelunghe. Tuttavia, il suo talento va ben oltre la creazione di questa giovane e coraggiosa eroina.
Lindgren ha scritto numerosi altri libri che meritano di essere letti e che hanno lasciato un'impronta duratura nella letteratura per l'infanzia.
Ecco alcuni dei suoi titoli più belli da consigliare a giovani lettori e lettrici (e anche agli adulti!).
Nata il 14 novembre 1907 in Svezia e scomparsa il 28 gennaio 2002, Astrid Lindgren ha scritto oltre 40 libri per bambini e ragazzi, che sono stati tradotti in più di 100 lingue e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Lindgren è stata anche un'attivista per i diritti dei bambini e ha lavorato a lungo con l'UNICEF. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo alla letteratura per ragazzi, tra cui il prestigioso premio Hans Christian Andersen nel 1958.
Il lavoro più famoso di Astrid Lingren è senza dubbio la serie di libri su Pippi Calzelunghe, la bambina dai capelli rossi con una forza sovrumana e un'immaginazione straordinaria. Pippi Calzelunghe è diventata un'icona della letteratura per l'infanzia e un personaggio amato da generazioni di lettori, anche grazie alla fortunatissima serie tv.
Oltre a Pippi Calzelunghe, Astrid Lindgren ha creato molti altri personaggi memorabili, come Emil di Lönneberga, Karlsson sul tetto e i fratelli Cuordileone. I suoi libri affrontano temi importanti come l'amicizia, l'avventura, l'importanza della famiglia e il coraggio di essere se stessi.
Pubblicato nel 1981, questo romanzo racconta la storia di Ronja, una giovane ragazza che vive in un castello nel bosco con la sua famiglia di briganti. Ronja è audace, intelligente e coraggiosa, e le sue avventure nel mondo selvaggio e misterioso la portano a scoprire l'importanza dell'amicizia e della lealtà. "Ronja la figlia del brigante" è una storia avvincente che affronta temi come l'indipendenza, la libertà e il coraggio di seguire il proprio cuore.
Pubblicato nel 1973, questo libro racconta la storia di Jonathan e Karl, due fratelli che vivono avventure mozzafiato nel Regno delle Rose. Dopo la morte di Jonathan, Karl si ritrova catapultato in un mondo fantastico e affronta il suo viaggio pericoloso per raggiungere suo fratello. I fratelli Cuordileone esplora temi come l'amore fraterno, il coraggio e la lotta contro l'ingiustizia. È un romanzo emozionante e toccante che affascina lettori di tutte le età.
Lotta Combinaguai è un altro personaggio indimenticabile di Astrid Lindgren. La sua caratteristica? Avere un sacco di idee balzane. E metterle in pratica.
Questo libro presenta uno dei personaggi più amati di Astrid Lindgren, Karlsson, un piccolo uomo grassoccio con un elicottero a propulsione a reazione che vive sul tetto di un palazzo. Karlsson diventa l'amico immaginario del protagonista, Lillebror, e insieme vivono divertenti e stravaganti avventure. "Karlsson sul tetto" è una storia divertente che cattura l'immaginazione dei lettori con il suo umorismo e la sua allegria contagiosa.
Racconta le avventure di Emil, un ragazzino vivace e dispettoso che vive nella fattoria di Katthult. Emil si mette costantemente nei guai, ma alla fine riesce sempre a risolvere i problemi che ha creato. Con il suo spirito indomito e il suo cuore d'oro, Emil conquista il cuore dei lettori e offre una preziosa lezione sull'importanza della sincerità e della gentilezza.
Mio piccolo mio (titolo originale "Mio, min Mio") è un romanzo per ragazzi scritto da Astrid Lindgren e pubblicato nel 1954. Il libro racconta la storia di un giovane ragazzo di nome Bosse, che vive una vita difficile e solitaria con la sua famiglia adottiva. Un giorno, Bosse scopre di essere il principe del regno di Faraway, un mondo fantastico pieno di avventure e pericoli. Nel regno di Faraway, Bosse, ora noto come Mio, incontra il suo vero padre, il re, e si immerge in un'avventura straordinaria per sconfiggere il malvagio Cavaliere Kato e salvare il regno dalle sue grinfie. Durante il suo viaggio, Mio fa amicizia con un personaggio chiamato Jum-Jum e si scontra con creature magiche e misteriose.
Ps. I link sono affiliati!