Prenderci cura di noi stesse non significa solo prendere del tempo per rilassarci, ma anche sentirci belle e curate. Sembra frivolo, ma non lo è. Pensiamo solo a quanto ci sentiamo forti, sicure e pazzesche quando indossiamo il nostro abito preferito o quando usciamo dal parrucchiere con la piega fatta.

Il tempo è di certo quello che è, così come la disponibilità economica, e giustamente non tutte abbiamo il tempo di andare dal parrucchiere tutte le settimane o di concederci l’estetista ogniqualvolta ne abbiamo bisogno. Ma basta ottimizzare i tempi e cercare soluzioni a casa per concederci quell’attimo di cui abbiamo bisogno per tornare splendide.

Questa maschera per capelli secchi, ad esempio, è insostituibile, perché possiamo realizzarla a casa con pochi ingredienti che solitamente già abbiamo negli armadietti, e possiamo tenerla in posa anche mentre sbrighiamo le faccende.

Maschera per capelli secchi, sfibrati e rovinati da piastra e colore: la maschera per capelli da fare in casa per nutrire i capelli rovinati

Ingredienti:

2 cucchiai di olio di cocco

1 cucchiaio di olio di argan

1 cucchiaino di burro di karitè

2 cucchiai di olio di semi di lino

Procedimento:

Frulliamo tutti gli ingredienti in un mixer, quindi applichiamo il composto sui capelli distribuendolo bene e pettinandoli e lasciando in posa per 40 minuti.
Sotto la doccia risciacquiamo e procediamo quindi con il solito shampoo e balsamo.

 

Giulia Mandrino

Gli alimenti che fanno bene ai capelli e alla cute

Mercoledì, 21 Novembre 2018 14:39

L’alimentazione è alla base del nostro benessere e le scelte alimentari quotidiane possono avere effetti positivi e negativi sulla nostra salute. I capelli e il cuoio capelluto risentono molto delle nostre abitudini alimentari e un apporto nutrizionale scorretto può causare l’indebolimento dei capelli e persino la loro caduta.

Vediamo quindi quali sono quei cibi che aiutano ad avere una chioma sana e resistente, insieme ad alcune abitudini grazie alle quali è possibile evitare di avere problemi legati alla sensibilità della cute e alla fragilità dei capelli.

I cibi che fanno bene a capelli e cute: l'alimentazione per rendere più belli i nostri capelli

La struttura del capello è composta principalmente da proteine, quindi è bene assicurarsi un apporto corretto di queste sostanze, in quanto nutrono in profondità il fusto e lo rinforzano a livello della cute. Anche i sali minerali sono sostanze indispensabili per i capelli, perché danno loro vigore e ne contrastano la caduta, insieme alle vitamine del gruppo A, B e C, utili per evitare che perdano la giusta idratazione e tendano a sfibrarsi o spezzarsi.

Quali sono in particolare i cibi più utili per la salute dei nostri capelli e della nostra cute?

1. Cioccolato fondente: questo tipo di cioccolato, ricco di magnesio, polifenoli, rame e ferro, ha un’azione antiossidante e cheratinizzante sul capello e stimola la circolazione a livello del cuoio capelluto.
2. Pesce azzurro: pesci come sgombro, alici, merluzzo e sardine sono ottimi per la salute dei capelli per via dell’abbondante presenza di Omega 3, acidi grassi polinsaturi che intervengono contro i radicali liberi e stimolano la sintesi di elementi come la cheratina, preziosa per la struttura dei capelli.
3. Pinoli: preziosi per il loro alto contenuto di resveratrolo, una sostanza che contrasta l’invecchiamento precoce dei capelli
4. Frutta secca e semi: le mandorle sono ricche di magnesio, le noci contengono rame, selenio e Omega 3; i semi di lino, girasole e zucca hanno invece delle proprietà rigeneranti e ricostituenti grazie all’alto contenuto di Omega 6, zinco e ferro.
5. Uova: particolarmente utili per il cuoio capelluto, in quanto il ferro in esse contenute trasporta l’ossigeno ai follicoli, rendendo la cute forte e sana; inoltre, la vitamina B7 agisce anche sulla crescita dei capelli.

Consigli utili per avere capelli sani e forti

Ci sono alcune abitudini oltre a quelle alimentari che hanno molta importanza per il benessere dei nostri capelli e della cute; a volte basta correggerne alcune scorrette per fare la differenza e vedere risultati anche dopo pochissimo tempo.
Parliamo prima di tutto dei prodotti utilizzati regolarmente: se i capelli risultano particolarmente fragili e indeboliti potrebbe essere un problema legato al cuoio capelluto (che di solito si presenta irritato), e in questi casi bisognerebbe usare uno shampoo specifico progettato per la cute sensibile dall’azione delicata e rinvigorente anche sulla chioma. I prodotti generici da supermercato potrebbero infatti risultare troppo aggressivi e peggiorare ulteriormente il problema. Bisognerebbe poi evitare di fare lavaggi troppo frequenti, cercando di lavare i capelli non più di 2-3 volte a settimana.

In fase di asciugatura, inoltre, è necessario fare estrema attenzione al phon, impostandolo a una temperatura medio-bassa e tenendolo sempre a una distanza non inferiore a 20 centimetri dalla chioma.
Infine, per rinforzare i fusti si può ricorrere all’acqua termale, ricca di zolfo e con un’azione che stimola la rigenerazione di elementi quali il collagene e l’elastina.

Ci sono case editrici che ci fanno sempre sognare, perché curano benissimo i contenuti, ma soprattutto perché lo fanno con amore e con gusto, offrendo ai bambini e ai ragazzi dei libri semplicemente meravigliosi. Sono le case editrici che ti fanno spalancare gli occhi quando sfogli i loro libri, quando leggi la prosa e quando guardi le immagini.

L’Ippocampo è tra queste, ed è proprio dell’Ippocampo uno dei nostri libri preferiti: si intitola “Colorama”, è un campionario di colori per ragazzi (ma anche per noi!) ed è semplicemente favoloso. Ma l’esperienza non si ferma al libro, perché l’autrice, Marie-Laure Cruschi, ha pensato di renderlo anche un gioco da tavolo. E fino al 22 dicembre è possibile immergersi in questo mondo colorato e fantastico anche grazie ad una mostra!

“Colorama”, il campionario di colori più poetico che è anche un gioco e una mostra: il libro di Crushiform per L’Ippocampo per scoprire i colori in maniera divertente e unica

Se diciamo “campionario di colori” (perché questa è la definizione esatta) è naturale che si pensi a qualcosa di carino ma noioso. Ecco perché non è giusto definire “Colorama” semplicemente in questo modo. Perché il libro realizzato da Marie-Laure Cruschi (in arte Cruschiform, che con questa pubblicazione ha vinto il Premio Andersen e il premio Orbil) e edito da L’Ippocampo Ragazzi è qualcosa di unico e preziosissimo. Sì, è un campionario di colori. Ma è un campionario di colori completo, entusiasmante, curioso e poetico.

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A prima vista potrebbe sembrare un manuale per ragazzi, più che un libro per bambini. Ma ciò che ci viene da dire è che “Colorama” non abbia un’età di riferimento: lo apprezziamo noi adulti, noi genitori, ma lo adorano anche i ragazzi e soprattutto i bambini, perché sfogliare questo libro può diventare un momento bellissimo tanto per imparare i colori quanto per condividere un momento in famiglia davvero coccoloso. Noi lo sfogliamo sempre insieme, leggendo ad alta voce una definizione al giorno e ammirando ogni volta i disegni semplici e deliziosi di Cruschiform, e vi assicuriamo che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. Forse anche per questo è ormai diventato un cult della letteratura per l’infanzia!


Lo sapevate, ad esempio, che il celeste è il colore tipico delle biciclette Bianchi? O che i gusci delle uova vanno dal bianco, al beige fino all’azzurro? E che il color “Cachi” deriva da una parola che significa “polvere”?

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Già, perché “Colorama” raccoglie 133 colori ordinati per sfumature, colori curiosi e super specifici. Ci sono il verde lucciola, il pink, il rosso cartellino rosso, l’azzurro iceberg, il blu rana, il viola acqua di Parma, il guscio di pettirosso, il viola liturgico, lo zucchero filato, il kajal di Cleopatra…

Il bello è che non si conoscono solo i colori, leggendolo, ma si impara tantissimo anche sulla geografia, sulla storia dell’uomo, sulle tradizioni, sulla natura… E per imparare ancora meglio, sempre divertendosi, ecco che “Colorama” s’è fatto anche gioco. Il gioco ha lo stesso nome del libro, “Colorama”, ed è un gioco di carte (confezionato con un packaging davvero super, compatto e bellissimo) per scoprire i colori e tutto ciò che ruota attorno a loro.

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I giocatori vanno da 2 a 6 (è perfetto quindi per le serate in famiglia) e lo scopo è aggiudicarsi per primi le 6 carte Colorama corrispondenti alle 6 carte Sfumature ricevute all’inizio del gioco. Il tutto rispondendo a domande e quiz interessantissimi (sulle zone dalle quali arrivano i colori, sulle proprietà di quel colore, sugli animali, sulla storia…), a cui sapremo rispondere se abbiamo letto il libro ma che è bellissimo provare a indovinare anche a scatola chiusa, per imparare direttamente sul campo!

Come dicevamo, tuttavia, non finisce qui. Se infatti come noi avete amato “Colorama”, fino al 22 dicembre l'Institut Français di Milano in corso Magenta 63 (tram 16, MM1/2 Cadorna) ospita “Colorama_La mostra”, l’esposizione delle tavole originali dell’artista francese. Nella loro mediateca si troveranno quindi i disegni orginali, per ammirarli in tutto il loro splendore e immergersi completamente nel campionario di colori più magico del mondo!

La mostra è ad ingresso libero ed è visitabile dal martedì al giovedì dalle 12 alle 19.30, il venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 16.

Sara Polotti

Ok, ormai è assodato: i libri di Miralda Colombo e Ilaria Faccioli ci fanno impazzire. Sono bellissimi, grandissimi, educativissimi (inventiamo questo superlativo solo per loro) e imperdibilissimi. Dopo le loro “Mappe delle città” è uscito finalmente “Vite straordinarie”, un almanacco illustrato delle più grandi personalità del mondo, per imparare da 101 esseri umani magnifici come si fa a cambiare il mondo.

“Vite straordinarie”, un libro per bambini che tutti dovremmo avere in casa: il libro di Miralda Colombo e Ilaria Faccioli per scoprire i personaggi più favolosi della nostra storia

Vite straordinarie” è un libro stupendo scritto da Miralda Colombo e illustrato da Ilaria Faccioli ed è edito da ElectaKids (potete acquistarlo qui). È enorme, e anche per questo ci piace moltissimo: possiamo accoccolarci sul tappeto peloso in questi giorni di freddo insieme ai bambini sfogliandolo e immergendoci completamente in esso! Ma non è solo la grandezza a renderlo straordinario come le vite che narra.

In “Vite straordinarie” le autrici hanno selezionato le 101 persone che hanno fatto la storia del mondo con le loro scoperte, i loro pensieri, le loro azioni e le loro opere. Sì, sono moltissime, e non ci sono solo le più note e comuni. Ed è anche questo fatto a rendere il libro super interessante: insieme ai bambini anche noi impariamo dell’esistenza di moltissimi personaggi che hanno reso il mondo un posto migliore.

Magari non li conoscevamo (sapevate che Timothy Berness-Lee è il papà dell’internet? O che uno dei più bei libri sugli insetti l’ha scritto e illustrato Maria Sybilla Merian nel diciassettesimo secolo?), magari il nome ci dice qualcosa ma non li abbiamo mai approfonditi (Simone De Beauvoir ora è la nostra paladina e amiamo moltissimo Hedy Lamarr, la scienziata diva!).

In ogni caso, questo libro è preziosissimo. È una sorta di libro di storia per personaggi, perché scorrendo le pagine e leggendole si traccia facilmente una storia del mondo, da quella più antica (ci sono Socrate, Galileo, Shakespeare, Confucio…) a quella più attuale (si arriva fino a Mark Zuckerberg ed Elon Musk), e avendo ognuno di questi esseri umani dato un contributo nel suo campo, i bambini leggono una storia appassionante, personale ma concreta e imparziale.

Ci sono l’arte, la storia, la saggezza, la letteratura, il coraggio… Il libro è diviso in capitoli, ognuno con una mappa visiva generale che introduce in maniera deliziosa.

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Dopodiché si entra nel dettaglio di queste vite straordinarie, e di ognuna troviamo le date, la narrazione in prima persona di ciò che questi personaggi hanno fatto, una cronologia curiosissima e uno spunto per i bambini: in basso, infatti, c’è sempre una casella con il “Fai come me”. Qui i bimbi trovano un piccolo pensiero che fa capire in pochissime parole perché quella persona è stata fondamentale ma soprattutto come ha fatto a raggiungere quel risultato, spronando il lettore a fare la stessa cosa, che quasi sempre significa essere se stessi, avere tenacia, non abbandonare la propria creatività e cambiare il mondo senza paura di essere fermati o giudicati.

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Un libro che consigliamo davvero a tutti, perché vi assicuriamo che non sono solo i bambini ad esserne affascinati, ma anche noi grandi. È bellissimo leggere insieme, un po’ alla volta, queste storie, ammirando anche le illustrazioni e scoprendo ogni giorno la bellezza della vita, della scienza, dell’arte, della stravaganza e della tenacia di queste persone che hanno davvero avuto vite straordinarie, e che possono essere d’ispirazione ai nostri bambini per seguire sempre i loro sogni!

E alla fine? L'ultima pagina è dedicata alla vita più straordinaria di tutte. Quella del nostro bambino, che può disegnare il suo ritratto e scrivere la sua storia per lasciare un segno nel mondo.

Sara Polotti

10 torte vegane

Giovedì, 15 Novembre 2018 15:19

Fare torte è bellissimo, ma la questione diventa più delicata quando cerchiamo ricette buone ma che siano vegane. Ovvero: non devono contenere derivati animali, dal latte vaccino al burro, dalle uova alla gelatina.

In realtà anche le torte più classiche possono esistere nella variante vegana, soprattutto senza perdere gusto (ma guadagnando comunque in salute!). Ecco quindi un elenco delle nostre torte vegane preferite, semplici e deliziose. Cliccando sul titolo di ognuna verrete rimandati alla pagina con la ricetta originale, nella quale troverete ingredienti e passaggi spiegati in maniera chiara e semplice!

10 torte vegane: le nostre 10 ricette preferite per preparare dessert deliziosi ma senza alcun derivato animale

Torta cacao e mandorle

L’accostamento è delizioso e se utilizziamo il cacao amaro il sapore è davvero una bomba, per gli amanti del cioccolato! Una torta semplicissima adatta alla colazione e alla merenda, da mangiare da sola o da accompagnare ad una tazza di tè con le amiche.

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Torta mimosa vegana

Particolarissima e bella da vedere, la torta mimosa fa bellissima figura con gli ospiti, e in questo caso è adatta a tutti i vegetariani e vegani perché finalmente priva di derivati animali! Al posto della gelatina che crea il classico effetto basta usare l’agar agar in polvere e il gioco è fatto.

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Torta di carote e mandorle

Anche questa è un classicone: la chiamano anche torta camilla perché ricorda proprio i classici tortini di carote. È super semplice, piace a tutti e permette di fare mangiare le carote anche ai bambini più schizzinosi.

Torta di mele, cannella e noci pecan

Un gusto ricchissimo e una consistenza fantastica per questa torta che grazie alle mele e alla cannella ricorda un po’ lo strudel ma che in realtà è qualcosa di unico.

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Torta dolce di zucchine

Proprio come la torta di carote, questa torta di zucchine dolce e vegana permette di fare mangiare le verdure anche ai bambini che solitamente non le amano. Il risultato è una torta semplice ma gustosa perfetta per colazione.

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Torta coccosa

A base di cocco, questa torta è amata da moltissimi per la sua consistenza e per il fatto di fare cominciare la giornata con una marcia in più!

Torta crumble con mele e frutti rossi

Bellissima da servire dopo una cena, la torta crumble ha questo aspetto molto particolare con la sbriciolatura in superficie. L’accostamento di sapori è davvero delizioso e il bello è che possiamo realizzarla tranquillamente senza il burro vaccino ma sostituendolo con altri ingredienti di origine naturale. Il risultato è praticamente lo stesso!

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Torta pere e cioccolata

Alzi la mano chi adora questa torta pere e cioccolata: anche in questo caso nessun timore, non serve per forza usare uova e burro. Anzi! Vi assicuriamo che non sentirete la mancanza e mangerete ancora più volentieri questo dolce, con meno sensi di colpa.

Torta di frutta velocissima con la sfoglia veg

Una torta di frutta che noi solitamente prepariamo quando siamo in ritardo, perché basta tenere della sfoglia veg in frigo pronta all’uso e tagliare la frutta che abbiamo in casa!

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Cheesecake vegana semplice in più varianti

Anche la cheesecake è una di quelle torte che, essendo a base di formaggio, si crede non possa essere realizzata senza derivati animali. In realtà è molto semplice e nel nostro articolo troverete più varianti per realizzare la vostra cheesecake veg!

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Giulia Mandrino

Quella che vi proponiamo è una semplicissima ricetta per crepes leggere e senza proteine animali, da mangiare proponendo come ripieno alcuni golosi ingredienti veg! Ad esempio? Una dadolata di barbabietola già cotta, dei funghi passati in padella con le carote, delle zucchine trifolate, dell'hummus di ceci o dell'hummus di barbabietola...

Crepes leggere e veg: la ricetta delle crepes a base di farina di farro e latte d'avena

 

Chiamiamoli cornetti, brioches o croissant: il succo non cambia! Perché sono praticamente la colazione preferita della maggior parte degli italiani. Anche noi adoriamo queste briochine, e facendole in casa possiamo decidere cosa metterci, evitando di comprare quelle confezionate piene di conservanti e aromi artificiali! Sono semplicissime da fare, perché basta avere della pasta sfoglia, delle mele e qualche ingrediente quasi sempre reperibile in casa. Ecco la ricetta!

Croissant di pasta sfoglia alla mela: la ricetta delle piccole brioches alle mele da fare in casa

 

Sapete quanto sono preziose per noi le formine in cucina, per rendere tutto più appetitoso per i nostri bambini (ma anche per i commensali più grandi!). Questa ricetta prevede proprio di utilizzare le formine (in questo caso gli stampini in silicone per muffin), per rendere la classica polenta qualcosa di più divertente, curioso e appetitoso!

Polenta in formine: la ricetta della polentina sfiziosa dalle mille forme da accompagnare con i contorni più deliziosi

 

Questa polenta non è la solita polenta, come avrete potuto intuire dal titolo. È super sfiziosa, delicata e curiosa, differente dal solito contorno di farina di mais che portiamo in tavola, una sorta . Allo stesso tempo è ugualmente buona e naturale, e piace moltissimo ai bimbi che amano i sapori un po' più dolci!

Polentina con purea di mango e ceci: come preparare la polenta con accompagnamento di mango e ceci

 

Il test di gravidanza su sangue da fare da sole

Mercoledì, 14 Novembre 2018 14:30

I test di gravidanza sono sempre più sensibili ed efficaci. La maggior parte delle donne, quindi, prima di rivolgersi al medico o all’istituto per le analisi, si affida subito allo stick, che dà una prima risposta negativa o positiva (e in questo caso può arrivare a dire anche le settimane di gestazione, a grandi linee) sulla domanda che ci si sta ponendo: sono incinta?

Per avere la conferma definitiva, tuttavia, è necessario un esame del sangue, che attraverso l’identificazione dell’ormone beta hCG saprà confermare l’effettiva gravidanza.

E se questo esame del sangue potessimo farlo a casa? Beh, non ci sono molte considerazioni da fare: sarebbe davvero comodissimo. Non solo perché molto più affidabile del solito stick, ma perché efficace già da molto prima rispetto a quest’ultimo! Ma vediamo meglio il perché e come possiamo finalmente eseguire il test di gravidanza attraverso il sangue da sole, a casa nostra.

Il test di gravidanza su sangue da fare da sole: grazie a First to Know sapere se siamo incinte o meno sarà molto più semplice

Come dicevamo, il test del sangue per sapere se siamo incinte funziona molto meglio dello stick per urina, in primo luogo perché riesce ad identificare con più precisione e molto prima la presenza dell’ormone beta hCG nel nostro organismo, ovvero l’ormone della gravidanza (la gonadotropina), quello che abbiamo in circolo solo ed esclusivamente dal momento in cui l’ovulo si annida nell’utero.

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Questo test si esegue solitamente in un laboratorio di analisi dopo aver comunicato al proprio medico il sospetto di aspettare un bambino o dopo aver eseguito un primo esame con lo stick delle urine. Potere eseguire questo test del sangue a casa è quindi molto vantaggioso. Primo perché lo si può eseguire in tempi velocissimi; secondo, perché è molto, molto discreto, assicurandoci tutta la privacy di cui abbiamo bisogno in un momento così dedicato; e terzo, perché è molto più affidabile dello stick delle urine.

Con First To Know possiamo dunque eseguire una prima autodiagnosi a casa, semplicemente prelevando una goccia di sangue dal polpastrello, senza alcun dolore. Il test è prodotto dalla società americana Now Diagnostic Inc ed è affidabilissimo grazie alla sua sensibilità molto elevata, che rileva in questa goccia di sangue anche piccolissime quantità dell’ormone della gravidanza.

Grazie a questa sua sensibilità potremo quindi eseguirlo molto prima rispetto agli stick casalinghi: già dopo una settimana dal presunto concepimento, infatti, saprà dirci se siamo effettivamente incinte. Questo significa che potremo fare il test già sei giorni prima del presunto arrivo delle mestruazioni!

Ma come funziona, vi chiederete? Quando l’ormone della gravidanza è presente nel sangue, il test First To Know farà apparire una linea tossa nella zona “T” del test, grazie ad una reazione immunologica (e un’altra linea, quella di controllo che ci conferma la validità del test, apparirà nella zona “C”, proprio come nei test ai quali siamo abituate).

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Insomma: per noi è una buonissima notizia, il fatto che esista un test del genere. Per la privacy, per la semplicità di esecuzione (basta una puntura con l’apposito pungidito - proprio come quello dei test per la glicemia, che non fa assolutamente male) e per la facilità di reperibilità dello strumento, dal momento che senza recarci in laboratorio con la ricetta del nostro medico possiamo semplicemente andare in farmacia e comprare First To Know al costo di 19.90 euro per due test!

Nessun dolore, precocità, facilità di utilizzo, discrezione totale: praticamente non gli manca nulla!

Giulia Mandrino

Sara

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Cecilia

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