I bambini mangerebbero sempre purè di patate, è vero. Non facciamone una colpa: anche noi adulti ne andiamo matti, no? Variare è però la base di un'alimentazione sana. Ma se i nostri bambini sono degli abitudinari patentati sappiamo che è difficile proporre cose nuove senza che si lamentino. Ecco perché a volte dobbiamo trovare stratagemmi. Come questo della purea di cavolfiore, o purè di cavolfiore, che è esattamente come quello di patate ma con un sapore un po' diverso! Ed è perfetto per variare la dieta.
Se amate il sapore amarognolo del radicchio rosso non potrete non adorare questa vellutata, che piace solitamente a tutti grazie all'unione con la dolcezza e la morbidezza delle patate. È semplicissima da realizzare ma il risultato è strepitoso. A noi, poi, piace gustarla con dei crostini di pane integrale fatti in casa, ma è deliziosa anche semplicemente con una spolverata di semi misti e un filo di yogurt bianco di soia!
Il pollo alle mandorle è una specialità tipica dell'oriente che si presta a moltissime variazioni. Come ad esempio la nostra, cremosissima e super saporita, con il pollo che si sposa con le cipolle, le mandorle e il sesamo per un gusto che è una bomba.
Cosa c'è nell'insalata mediterranea? Tutti gli ingredienti naturali che più ci caratterizzano! La base può tranquillamente variare (a noi piace la misticanza perché c'è un po' di tutto!), e anche gli ingredienti, ma l'importante è che ci siano quei due o tre elementi che ricordano il sapore caratteristico della nostra penisola: i pomodorini, il basilico e le olive.
Avete già provato la nostra ricetta della farifrittata? È un piatto che mixa due bontà, la farinata di ceci e la frittata, ed è super proteico e gustoso. Quella che vi proponiamo oggi è una versione diversa dal solito, con le bietole, che rendono la nostra farifritatta verde e super saporita!
Questa ricetta è davvero semplice semplice e noi la proponiamo spesso poiché ci permette di presentare in tavola circa una volta a settimana il pesce, importantissimo per fare incetta di acidi grassi Omega 3, senza dover ricorrere per forza a ricette elaborate o lunghissime. Basta comprare dei tranci di salmone già puliti e il gioco è fatto.
Le zuppe scaldano sempre cuore e stomaco, e lo stesso fanno le passate e le vellutate, che spesso ci permettono di fare mangiare ai bambini le verdure, semplicemente utilizzando l'espediente della frullatura. Già: molti bambini non amano sentire i pezzi sotto i denti, nei minestroni. Bene: aggiriamo l'ostacolo!
Un contorno speciale, leggero e saporitissimo, che sposa il gusto inconfondibile dei finocchi con la golosità della gratinatura al forno. È un po' un must della cucina, e un motivo c'è!
La casa è un ambiente importante in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo con la famiglia. Perché, quindi, non ristrutturarla utilizzando materiali ecologici e riciclabili ottenendo maggior comfort? In questo modo darai il buon esempio ai tuoi bambini e li aiuterai a capire l’importanza di vivere rispettando la natura.
Per prima cosa, segui i principi della bioedilizia. Questo approccio alla costruzione e ristrutturazione edile si basa sul rifiuto di materiali artificiali, con componenti chimici che si sono spesso rivelati dannosi per l’uomo come, ad esempio, l’amianto.
Sappiamo bene quanto può costare ristrutturare una casa, ma per queste nuove strutture ecosostenibili, il prezzo oggi è sceso notevolmente, diventando più accessibile e quasi uguale a quello di una ristrutturazione tradizionale. Inoltre, con queste strutture, si ottiene un risparmio sul lungo termine, grazie alla combinazione di materiali utilizzati per la ristrutturazione della casa. Quelli più comuni in bioedilizia sono, come già detto, naturali.
Un esempio è il legno, che unisce uno stile elegante a un’ottima qualità. La sua versatilità lo rende il materiale più utilizzato, soprattutto in bioedilizia. Infatti, si adatta facilmente a qualsiasi tipo di interno. Il rovere, ad esempio, ha una colorazione molto varia che può andare dal grigio scuro, al marrone o tonalità molto chiare: resiste bene agli urti, ed è stabile e duraturo. É una tipologia che si adatta perfettamente a uno stile moderno. Ha ottime proprietà isolanti e non richiede molta manutenzione. Quest’ultima caratteristica è vera per tutte le tipologie di legno che lo rendono un ottimo materiale per tutti i tipi di rivestimenti, coperture e strutture, sia interne che esterne, ma anche per i mobili.
Un’altra tipologia di legno molto utilizzata in bioedilizia è quello lamellare che richiede un minore impiego di energia durante il suo ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Si realizza, infatti, incollando tra loro delle “lamelle”, che creano un materiale resistente, durevole e che produce pochissimo inquinamento ambientale. Inoltre, questa procedura permette di avere un prodotto senza difetti estetici o strutturali. In conclusione, rappresenta una scelta ecologica al 100%.
Come inserire il legno nella propria casa? Ad esempio, puoi utilizzarlo per la ristrutturazione della struttura del tetto. Questa è, infatti, facile da realizzare, antisismica e isolante. Inoltre, puoi scegliere di avere le travi a vista ed ottenere, quindi, uno stile molto elegante. Ovviamente, oltre all’uso di materiali naturali, una casa ecosostenibile deve essere dotata di tecnologie volte al risparmio, come il solare termico per produrre energia o acqua calda. Scegli, inoltre, sistemi di reimpiego dell’acqua piovana, che contribuiscono a un risparmio nei consumi si traducono in bollette meno care.
Ogni matrimonio è a sé, come ogni rapporto con un’altra persona è unico al mondo. Ognuno di noi sa cosa fa bene alla propria relazione, e ogni amore è speciale. Non vogliamo quindi dettare delle regole per far sì che un rapporto funzioni: sarebbe impossibile, irrispettoso, utopico e stupido.
Ci sono però certi atteggiamenti di coppia che certamente facilitano l’andare d’accordo. E sono atteggiamenti che non dovremmo prendere in considerazione solo per quanto riguarda il nostro rapporto amoroso, ma anche e soprattutto per la vita. Perché si basano sul rispetto, sul venirsi incontro, sui compromessi di buon cuore e sulla gentilezza, skill che tornano sempre utili e che ci rendono persone migliori, non solo partner migliori.
Innanzitutto, fondamentale è il riconoscimento dell’altro come persona di cui siamo orgogliosi. Non staremmo con lui o lei, se non ci piacesse il suo modo di vivere, di vedere il mondo e di agire, no? Apprezzare questa cosa è alla base di tutto, ma a volte l’apprezzamento lo diamo per scontato. Fare invece sapere all’altro di quanto lo stimiamo (a parole ma soprattutto con le nostre azioni) è bellissimo, per noi e per lui o lei.
Allo stesso modo, l’invidia deve essere messa da parte. Il successo di uno dei due deve essere il successo di entrambi, che sia lavorativo, umano o in qualsiasi altro campo della vita. Se siamo parte di una coppia siamo parte di un tutt’uno, e provare risentimento in questo senso fa malissimo, alla persona che prova invidia prima di tutto, ma soprattutto alla coppia. Perché uno dei due si sentirà sempre inferiore, o inconsciamente penserà che l’altro non merita tanto quanto lui quel successo, e questo è deleterio. Solo pensando che i successi sono condivisi, senza “se” e senza “ma”, innalzerà il rapporto rendendolo davvero solido.
Quando saremo in questo stato mentale, allora verrà anche naturale cercare di spingere positivamente l’altro verso il successo (di nuovo, professionale, umano, emotivo…). È bellissimo notare quell’occasione che l’altro non ha colto e proporgliela, sapendo che potrebbe essere una svolta per lui/lei, che potrebbe realizzare il suo sogno. E sapete perché? Perché se lui/lei sarà felice saremo felici anche noi, ma soprattutto perché sapremo che con lui potremmo essere noi stessi ad innalzarci. Perché siamo tutt’uno, come dicevamo. E la cosa sarà reciproca.
Altro atteggiamento super positivo per la coppia è il chiedere aiuto. Spesso non lo si fa, non neghiamolo: un po’ per orgoglio, un po’ per paura che l’altro giudichi, o che si arrabbi. Ma chiedere aiuto significa dire: “Ora non ce la sto facendo, e questo ricade sul nostro rapporto. Se ci impegniamo starò bene io e starai meglio anche tu. Staremo bene insieme”. Sappiate che a volte il partner sta solo attendendo un cenno da noi in questo senso!
La sincerità: banale? No, perché spesso non c’è, nei rapporti di coppia. Perché sincerità non significa solo non dire menzogne, ma anche e soprattutto dire tutto, non nascondendo nulla, nemmeno i sentimenti negativi, i dubbi o le incertezze. Perché solo parlando si risolvono i problemi. Come potremmo cercare una soluzione a qualcosa che non è stato mai espresso?
Altra caratteristica di un matrimonio buono, sano e solido è l’avere sempre un senso comune, condividere i propositi, avere la stessa visione della vita, sapere di stare percorrendo un percorso nel quale entrambi si crede. Vale per il rapporto di coppia così come per l’educazione dei figli, per le convinzioni più profonde (religiose, politiche, sociali) e per i sentimenti. Per l’impegno, insomma. E ciò non significa avere per forza le stesse idee. Ma condividere il senso profondo della vita.
A volte poi la pazienza è salvifica. Esatto, bisogna portare pazienza con l’altro, perché arriverà anche il momento nel quale sarà lui/lei a portare pazienza con noi. E portare pazienza significa supportare l’altro nei momenti down, in quelli stressanti, nel nervosismo, nella depressione. Facendo così sapere, attraverso le nostre azioni, che crediamo comunque in lui o lei. E poi quando questo atteggiamento sarà ricambiato, vedrete che avremo fatto bene a praticare un po’ di buona, sana pazienza.
Infine, non bisogna stare sempre appiccicati. Certo che ci si ama, ma non bisogna mai dimenticarsi della dimensione personale. Non bisogna mai lasciare che questa scompaia nella dimensione di coppia. Non abbandoniamo mai noi stessi, dunque, e cerchiamo un po’ di spazio solo per noi, lasciando lo stesso spazio anche all’altro. Non solo a livello di tempo (“avere del tempo per me”), ma anche a livello psicologico, nei momenti in cui proprio non ce la si sente di condividere qualcosa. Supportiamo come sempre, ma facciamolo senza invadere lo spazio del partner! Ciò significa volere bene, aiutare. E quando si arriverà a condividere quella determinata cosa (tempo al tempo) sarà ancora più soddisfacente, bello ed emozionante.
Giulia Mandrino