I bambini e le bambine sono particolarmente soggetti alle carie e ad altre patologie odontoiatriche. Lo dice anche il Ministero della Salute: nonostante i grandissimi passi avanti fatti nella prevenzione, i bimbi restano pazienti ad alto rischio.
Gli interventi preventivi sono quindi spesso consigliati da dentisti e dentiste: mirano a porre un freno alle carie e a prevenire numerosi altri fastidi.
Tra questi interventi preventivi vi è la sigillatura dei molari, che prevede - come suggerisce la parola - la chiusura delle crepe superficiali degli ultimi denti con l'intento di evitare cavità.
La sigillatura dei molari è un procedimento odontoiatrico relativamente semplice che mira a proteggere i molari posteriori dai rischi di carie dentali.
Si tratta di fatto di una chiusura meccanica delle irregolarità dello smalto dentario, che spesso i bambini fanno fatica a pulire a fondo con lo spazzolino, rendendole soggette a batteri e germi e quindi a carie.
Ecco come funziona il processo:
1. Preparazione del dente: Il dentista o la dentista inizia il processo pulendo accuratamente il dente da trattare. Questo può comportare la rimozione di eventuali residui di cibo o placca batterica.
2. Applicazione dell'acido: Per garantire una buona adesione del sigillante, si può applicare un acido sulla superficie del molare. Questo rende la superficie ruvida, il che aiuta il sigillante ad aderire in modo più efficace.
3. Risciacquo e asciugatura: Dopo l'applicazione dell'acido, il dente viene accuratamente risciacquato e asciugato.
4. Applicazione del sigillante: Una volta preparato il dente, il dentista applica il sigillante dentale. Questo sigillante è solitamente una resina composita o un materiale a base di vetro ionomerico. Il dentista stende il sigillante sulle fossette e i solchi della superficie del molare.
5. Polimerizzazione: Dopo aver applicato il sigillante, il dentista utilizza una luce speciale (solitamente una luce al LED) per indurire il materiale. Questo processo, chiamato polimerizzazione, rende il sigillante solido e durevole.
6. Valutazione continua: Nel corso dei regolari controlli odontoiatrici, il dentista monitorerà lo stato dei sigillanti. Se rileva danni o usura, potrebbe essere necessario riapplicare il sigillante per garantire una protezione continua.
Questa procedura ha naturalmente dei pro e dei contro.
Tra i benefici troviamo la prevenzione efficace delle carie dentali e il fatto che l'intervento sia non invasivo e indolore. Non richiede infatti l'uso di trapani o anestesia, il che lo rende una scelta meno spaventosa per i bambini. Sigillare i molari è inoltre un investimento a lungo termine nella salute dentale dei bambini. Il costo della procedura è spesso inferiore rispetto a trattamenti dentali più invasivi necessari per curare le carie.
I contro però non mancano. Per esempio, i sigillanti dentali non sono permanenti e devono essere controllati periodicamente, richiedendo una nuova applicazione se si consumano o si danneggiano. La durata e l'efficacia dei sigillanti dipendono in parte dalla corretta applicazione. Un'applicazione errata potrebbe non offrire la protezione desiderata. Alcuni genitori sono infine preoccupati per l'uso di materiali sintetici nei sigillanti dentali. Tuttavia, le ricerche scientifiche non hanno dimostrato effetti dannosi derivanti da questi materiali.
In età pediatrica, la sigillatura dei molari è consigliata a partire dai 6 anni, o comunque quando compaiono i molari permanenti dopo che sono caduti quelli da latte.
Il Ministero della Salute raccomanda questa procedura in tutti i casi. "Le sigillature", dicono, "sono indicate per tutti i bambini. La loro efficacia nel prevenire la carie è massima se vengono applicate nei 2 anni successivi all’eruzione e la loro integrità va controllata ogni 6-12 mesi".
E ancora: "La sigillatura è particolarmente indicata per i primi molari permanenti".
Fonti mediche: Ministero della Salute | Ospedale Bambino Gesù
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Il Natale è un momento magico e, ogni anno, celebra l'amore, la condivisione e la gratitudine; è la ricorrenza perfetta per dimostrare ai nostri cari che occupano un posto speciale nel nostro cuore attraverso piccoli doni e, quindi, è il periodo perfetto per pensare ai regali.
E chi più dei nonni merita di ricevere dei pensierini di Natale con cui mostrare loro tutto il nostro affetto? Perché i nonni si sa, sono un tesoro inestimabile, una fonte di saggezza e di amore incondizionato e, proprio per questo, meritano solo il meglio durante certe occasioni speciali. Oggi condivideremo alcuni pensierini di Natale originali e carini, perfetti per i nonni o per tutte le persone care a cui vogliamo portare un dono prima della fine dell’anno.
I nonni occupano un posto unico nella vita delle famiglie. Sono coloro che condividono storie del passato, insegnano tradizioni e nutrono un affetto profondo per i loro figli e nipoti. Il Natale è il momento perfetto per dimostrare quanto teniamo a loro e quanto apprezziamo il loro ruolo nelle nostre vite.
Per questo meritano di ricevere un regalo speciale, cioè un dono pensato su misura per loro e per l’amore che provano per noi. Il miglior modo per farlo è sfruttare le migliori fotografie che vi ritraggono e trasformarle in oggetti da casa. Ecco come.
Il calendario è un classico ma che possiamo rivisitare dal punto di vista grafico. Ai nonni fa sempre piacere avere in casa un bel calendario, e se è decorato con la foto dei propri nipoti, sarà ancora più gradito.
Al giorno d’oggi è facilissimo realizzarne uno, soprattutto online. Basta scegliere le foto più belle da includere nel calendario e affidarsi a un servizio di stampa che vi permetta di personalizzare il risultato finale. Ciò che conta per un risultato finale soddisfacente è trovare foto di buona qualità e metterle tutte da parte.
Niente riscalda il cuore di un nonno o di una nonna più di un album fotografico riempito con i momenti più felici che avete vissuto assieme. Per realizzarlo assicuratevi di raggruppare le foto più preziose e di disporle nell’ordine che riterrete più congeniale.
Anche in questo caso possiamo procedere tramite i servizi di stampa foto online, cioè portali che permettono di configurare l’album, aggiungere i dettagli grafici per abbellirlo e riceverlo stampato a casa.
Un modo creativo per festeggiare il Natale con i nonni è regalare loro decorazioni personalizzate. Ci sono tanti modi per farlo e, uno di questi, consiste nello sfruttare le foto dei membri della famiglia come base su cui lavorare.
Di tecniche per creare palline di Natale ne è pieno il web, per cui lasciamo a voi la scelta. Certamente non possiamo negare che le fotografie hanno sempre il loro impatto, soprattutto in un’occasione dolce come il Natale.
La PCOS, o Sindrome dell'ovaio policistico, è un disordine ormonale che colpisce numerose persone in età riproduttiva (circa l'8-20% delle donne) e che riguarda - come suggerisce il nome - le ovaie e quindi l'apparato riproduttivo. È una condizione comune tra le persone in età fertile, dicevamo, ma i sintomi possono variare da persona a persona.
Il trattamento mira quindi a gestire i sintomi e a prevenire problemi di salute a lungo termine.
Chi soffre di ovaio policistico può sperimentare alterazioni del ciclo mestruale, ma anche un'alta concentrazione di ormoni maschili nel proprio organismo fino ad arrivare all'assenza dell'ovulazione.
L'ovaio policistico è una condizione in cui le ovaie producono una quantità eccessiva di ormoni maschili chiamati androgeni. Questo squilibrio ormonale può portare a una serie di sintomi e problemi di salute e porta, tra le altre cose, a un aumento di volume delle ovaie, che contengono follicoli multipli (le cisti del nome della sindrome).
La causa esatta dell'ovaio policistico non è del tutto chiara, ma sembra esserci una componente genetica. A ciò si aggiungono gli squilibri ormonali, la sindrome metabolica legata a un'eccessiva azione dell'insulina sulle ovaie (e quindi l'insulino-resistenza), l'infiammazione del corpo (che porta l'ovaio a produrre ormoni androgeni) e il sovrappeso. In questo caso, secondo l'ISS quando si perde peso l'ovulazione tende a riprendere il suo corso.
Entrando nel merito del ruolo dell'insulina nella comparsa dell'ovaio policistico, è bene sapere che questo ormone prodotto dal pancreas controlla il trasporto del glucosio dal sangue alle cellule. Le cellule, a loro volta, utilizzano l'insulina per la produzione di energia.
In presenza di insulino-resistenza, i livelli di glucosio nel sangue aumentano, stimolando in un circolo vizioso il pancreas a produrre una maggiore quantità di insulina. Un eccesso di insulina può tuttavia portare a un aumento della produzione di ormoni androgeni, che hanno un effetto negativo sull'ovulazione.
Il trattamento per l'ovaio policistico mira a gestire i sintomi e prevenire problemi di salute a lungo termine. Le opzioni di trattamento includono:
L'ovaio policistico può influenzare la fertilità delle persone che ne soffrono. Prima di tutto per un motivo semplice e prevedibile: portando spesso all'assenza di ovulazione (anovulazione), risulta più difficile il concepimento. L'ovulazione è il rilascio mensile di un ovulo maturo dall'ovaio, necessario per la possibilità di concepire. Senza un'ovulazione regolare, le probabilità di gravidanza diminuiscono significativamente.
L'ovaio policistico comporta poi uno squilibrio degli ormoni, in particolare un aumento degli androgeni maschili. Questo squilibrio può influenzare la regolarità del ciclo mestruale e impedire il concepimento.
Infine, le persone con PCOS spesso presentano insulino-resistenza, il che significa che il loro corpo ha difficoltà a utilizzare l'insulina in modo efficiente. Questa condizione può aumentare il rischio di obesità e diabete, entrambi fattori che possono ostacolare la fertilità.
La diagnosi per l'ovaio policistico avviene tramite un test del sangue per ricercare i valori ormonali e una classica visita ginecologica comprendente l'anamnesi familiare e del ciclo mestruale.
Fondamentale è però soprattutto l’esame obiettivo, che insieme all'ecografia transvaginale permette al ginecologo o alla ginecologa di osservare le ovaie e le loro dimensioni.
Fonti mediche: Istituto Superiore di Sanità | Ministero della Salute | Humanitas
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La Spooky Season o stagione del brivido, è un periodo dell'anno molto atteso da molte persone. Questo termine, di origine americana, si riferisce al periodo che va da fine settembre ad Halloween, con tutte le sue atmosfere misteriose e festeggiamenti spettrali.
Ecco dunque cos'è la Spooky Season e come viverla in famiglia godendo delle atmosfere confortevoli e spettrali, divertenti e horror!
La Spooky Season è un periodo che celebra l'atmosfera autunnale, l'arrivo di Halloween e tutto ciò che è legato all'horror e al mistero.
È il momento perfetto per decorare le case con zucche, fantasmi, ragnatele e scheletri, oltre a indossare costumi spaventosi (magari fatti in casa) e gustare dolcetti tipici della festa. Questa stagione è perfetta per guardare film horror per bambini, leggere storie spaventose e immergesi in una sensazione generale di entusiasmo per il soprannaturale.
Ma come godersi fino in dfondo la spooky season in famiglia?
Decorazioni Spaventose: Coinvolgere tutta la famiglia nella decorazione della casa è un modo divertente per iniziare la Spooky Season. Zucche intagliate, lanterne e decorazioni fantasiose possono creare un'atmosfera misteriosa.
Maratona di Film: Organizza serate film a tema horror o adatti a tutte le età. Ci sono molti film d'animazione e spettacoli televisivi che catturano lo spirito di Halloween.
Storie Spaventose: Riunisciti in famiglia per raccontare storie spaventose. Puoi inventare le tue o trovare racconti leggendari e storie tradizionali per condividere il brivido.
Costumi Creativi: Coinvolgi i più giovani nella scelta dei costumi per Halloween. Potete creare costumi fatti in casa o acquistare quelli pronti, lasciando spazio alla creatività.
Caccia ai Dolcetti: Organizza una caccia ai dolcetti in giardino o a casa. Nascondi dolcetti in luoghi nascosti e lascia che i bambini li cercino, come fosse una caccia al tesoro.
Gare di Zucche: Intaglia zucche in famiglia per creare delle lanterne spaventose. Organizza una gara per vedere chi riesce a creare la zucca più terrificante.
Dolcetti Autunnali: Sperimenta ricette autunnali come torte di zucca, cioccolato caldo e caramelle fatte in casa.
Visite a Luoghi Spettrali: Se hai l'opportunità, visita luoghi "stregati" nella tua zona. Molte località offrono visite guidate in luoghi famosi per le leggende e gli avvistamenti paranormali.
Gli strumenti digitali possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo dei bambini e delle bambine, ma è fondamentale farlo in modo controllato e consapevole. La scienza ci offre preziose linee guida su come farlo.
Certamente l'equilibrio è d'obbligo. Oggigiorno bisogna necessariamente prendere in considerazione tutto ciò che riguarda la tecnologia: crescere i propri figli evitandola del tutto significa non fornire gli strumenti adatti per la vita reale ed esporre i bambini a pericoli importanti. Dall'altro lato, un eccesso di virtualità non è naturalmente consigliabile.
Ma per quanto riguarda internet, per esempio, cosa dice la pediatria? Da quando è possibile insegnare a bimbi e bimbe a navigare in rete? Recentemente la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), in occasione del XVII Congresso Nazionale della Fimp "Ed io avrò cura di te. Il tuo Pediatra un approdo sicuro", ha presentato la guida "Bambini e adolescenti in un mondo digitale".
Cosa emerge? Secondo gli esperti e le esperte, per l'accesso a internet è meglio attendere.
Non si parla di tecnologia in generale, ma più nello specifico di internet e dei sistemi di messaggistica virtuale e dei programmi che favoriscono scambi e socialità a distanza.
L''uso eccessivo dei social network nei primi anni di vita potrebbe infatti privare i bambini di interazioni dirette con i genitori, i coetanei e il mondo circostante, che sono essenziali per uno sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale sano.
Ad Ansa Antonio D'Avino, presidente nazionale Fimp, dice:
Se è vero che i nuovi media, in particolare i social, sono ormai entrati a far parte delle vite dei nostri ragazzi, è necessario disincentivarne l'uso indiscriminato: i genitori ci chiedono più supporto in questo ambito e noi Pediatri di Famiglia siamo pronti a offrire le nostre conoscenze per guidarli e orientarli al meglio.
Secondo la guida, i genitori dei bambini dovrebbero seguire questo percorso:
Per quelli? C'è tempo.
Riempire la casa di piante d'appartamento è un'ottima idea: depurano l'aria dall'inquinamento indoor, decorano e arricchiscono l'ambiente in maniera sana ed ecologica.
Anche il balcone, però, può beneficiarne. Ed è estremamente consigliato, anche se si vive in città: più le città sono verdi, infatti, e più l'inquinamento trova un degno rivale. Anche in inverno: non importa se l'aria si fa più fredda, perché esistono piante da balcone che resistono anche ai climi più rigidi, semplicemente in vaso.
Le piante invernali da balcone sono una scelta ideale per chi desideri mantenere un tocco di verde anche durante la stagione fredda.
La pianta di erica è una scelta popolare per i balconi invernali. Questa pianta ha foglie piccole e fitte, con fiori che possono variare dal bianco al rosa e al rosso. È resistente alle basse temperature e aggiunge un tocco di colore al tuo spazio all'aperto.
L'agrifoglio è una pianta sempreverde con foglie lucide e bacche rosse. È perfetto per decorare il tuo balcone durante l'inverno. Assicurati di piantare sia piante maschili che femminili per ottenere le caratteristiche bacche rosse.
Le campanelle di Natale sono piante con fiori a forma di campana e foglie verdi scure. Sono resistenti al freddo e aggiungono un tocco di eleganza al tuo balcone invernale.
Il pungitopo è un'ottima scelta per coprire il tuo balcone invernale. Ha foglie sempreverdi e fiori blu o bianchi. È resistente al freddo e richiede poca manutenzione.
I ciclamini sono apprezzati per i loro fiori delicati e colorati, che spuntano durante l'inverno. Sono piante compatte e adatte ai piccoli spazi del balcone.
Se desideri aggiungere un tocco natalizio al tuo balcone, l'abete rosso è la scelta perfetta. Questo albero sempreverde porta l'atmosfera festiva nel tuo spazio esterno.
I pansè sono fiori a forma di cuore con colori vivaci. Sono perfetti per ravvivare il tuo balcone invernale. Sono resistenti al freddo e fioriscono in modo prolungato.
L'edera è un rampicante sempreverde che può aggiungere un aspetto elegante al tuo balcone. È resistente al freddo ed è ideale per creare schermi verdi.
La propoli è una sostanza resinosa prodotta dalle api, notoriamente conosciuta per le sue proprietà benefiche per la salute umana. Soprattutto nei mesi più freddi, la propoli viene assunta da molte persone come ricostituente e come aiuto per rafforzare le difese immunitarie.
Ma chi è in gravidanza può assumere propoli in tranquillità? La propoli è sicura durante la gestazione?
In generale la propoli è un alimento benefico che agisce in maniera sfaccettata. I vantaggi più noti sono i seguenti:
Azione antibatterica e antimicrobica: La propoli è ricca di composti che avrebbero proprietà antibatteriche e antimicrobiche. Queste proprietà possono contribuire a combattere infezioni batteriche e prevenire la crescita di microrganismi dannosi.
Proprietà antiossidanti: La propoli contiene antiossidanti naturali che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo. Questo può contribuire a ridurre lo stress ossidativo, che è associato a molte condizioni di salute.
Sostegno al sistema immunitario: L'assunzione di propoli può stimolare il sistema immunitario, contribuendo a rafforzare le difese del corpo contro le infezioni e le malattie.
Azione anti-infiammatoria: La propoli può aiutare a ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi di disturbi infiammatori come l'artrite e le infezioni del tratto respiratorio superiore.
Cicatrizzazione delle ferite: Grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, la propoli è utilizzata per accelerare il processo di guarigione delle ferite cutanee, delle ulcere e delle scottature.
Riduzione dei sintomi del raffreddore e della tosse: La propoli è spesso presente in prodotti per la gola e il raffreddore grazie alla sua capacità di lenire la gola irritata e calmare la tosse.
Durante la gravidanza, la salute della madre e del nascituro è una priorità assoluta ed è quindi naturale farsi qualche domanda in più prima di assumere alimenti o integratori. La propoli contiene una varietà di composti, tra cui resine, oli essenziali, polline e cere.
Alcune di queste sostanze possono sollevare preoccupazioni, ma non esistono evidenze scientifiche che identificherebbero la propoli come rischiosa in gestazione.
In generale, la propoli è da considerarsi un integratore alimentare e come tutti gli integratori andrebbe sempre assunta sotto consiglio del medico o della medica curante, o perlomeno del personale della farmacia. Inoltre, non andrebbe mai considerata come sostituta di una dieta equilibrata. Lo dicono anche dal Ministero della Salute: "Una dieta varia ed equilibrata fornisce, in genere, tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno e che è fondamentale per tutelare e promuovere la tua salute e il tuo benessere nel contesto di uno stile di vita sano e attivo".
Detto questo, la propoli tendenzialmente considerata sicura anche in gravidanza e durante l'allattamento. Tuttavia, si consiglia sempre un consulto medico preventivo.
Quando evitarla? Quando si conoscono preventivamente eventuali reazioni allergiche (al principio attivo e ai suoi eccipienti, ma anche ai prodotti derivati dalle api come il miele, ai salicilati e al balsamo del Perù) e quando si soffre di asma, disturbi emorragici e diverse allergie.
Fonti: Humanitas Salute | Ministero della Salute
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La tinta per capelli in gravidanza è un argomento che spesso solleva dubbi e preoccupazioni tra le future mamme. In effetti, è importante considerare attentamente l'uso dei prodotti chimici nei cosmetici durante questo periodo speciale della vita di una donna, come anche nel caso del make up in gravidanza.
Tuttavia, di evidenze scientifiche relative ai pericoli delle tinture non ve ne sono. Ciò non significa non fare attenzione e tingersi indiscriminatamente i capelli più volte durante la gravidanza, ma non è giusto nemmeno demonizzare questa pratica. Ecco come comportarsi.
I prodotti per tintura dei capelli spesso contengono una serie di sostanze chimiche, tra cui ammoniaca e perossido di idrogeno, che possono sollevare preoccupazioni in gravidanza. Queste sostanze chimiche possono essere assorbite attraverso la pelle e potenzialmente entrare nella circolazione sanguigna.
Ma come già accennato le evidenze scientifiche sull'effetto di queste sostanze sui feti sono limitate.
In ambito scientifico in realtà non sono mai stati svolti studi sull'effetto delle tinture sulle donne in gravidanza, ma in generale "non sono mai stati segnalata rischi per il feto legati all’utilizzo di tinture per capelli", dicono da Humanitas Salute.
"Nel corso degli anni", continuano, "le formulazioni dei prodotti per capelli sono notevolmente migliorate e le tinture oggi utilizzate sono decisamente più delicate rispetto ad alcuni decenni fa. Pertanto, seguendo alcune raccomandazioni, anche la donna in gravidanza che vuole coprire qualche capello grigio precoce, oppure desidera ravvivare il proprio colore naturale dei capelli, può continuare a fare la tinta senza temere di danneggiare il proprio bambino".
Per le donne in gravidanza che desiderano evitare i potenziali rischi delle tinture per capelli, ci sono alternative più sicure disponibili. Ad esempio, le tinture per capelli a base di erbe, henné o tinture senza ammoniaca sono opzioni da considerare.
Se una donna incinta decide comunque di utilizzare una tintura per capelli tradizionale, ci sono alcune precauzioni che può prendere. Prima di tutto, dovrebbe assicurarsi di farlo in un ambiente ben ventilato per ridurre l'esposizione ai vapori chimici. Inoltre, è consigliabile indossare guanti per evitare il contatto diretto con la pelle.
Oltre a ciò, sempre da Humanitas suggeriscono di:
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Halloween non è solo occasione per vivere in maniera più spooky e affascinante l'autunno. È anche un momento da poter vivere in famiglia per creare ricordi di qualità!
Anche con i neonati: anche se loro sono ancora troppo piccoli per richiedere costumi particolari, le mamme e i papà possono scegliere travestimenti per Halloween per neonati davvero bellissimi.
Ecco dunque alcune idee per costumi adorabili che possono rendere il primo Halloween con un neonato davvero indimenticabile.
Un classico dell'autunno: la zucca intagliata è sempre graziosa! E i costumi per neonato a forma di zucca sono tra i più diffusi, quindi non sarà difficile recuperarlo.
Ci sono le tutine, ma anche le felpe con cappuccio: i costumi da neonato che replicano uno scheletro sono per genitori che non rinunciano al lato più horror di Halloween, nemmeno con i bambini!
Streghe, maghi, calderoni... Anche la stregoneria e la magia sono tipiche di Halloween.
Una semplice tutina con orecchie e ali da pipistrello trasformerà il neonato in un animale della notte.
Non sempre le feste di Halloween sono stregate e paurose. A volte basta travestirsi con costumi meno horror. Come per esempio da insetto: ecco la coccinella.
Una tutina color rosso mattone e delle piccole orecchie: la volpe neonata è davvero graziosa.
Infine, qualcosa di davvero divertente: il costume da avocado, morbido e con la forma di questo frutto tropicale tanto amato.
La crema 100% nocciole è un ottimo alimento: si ottengono tutti i benefici della frutta secca, si gusta il sapore intenso delle nocciole e si spalma sul pane o sui pancake un burro di frutta secca senza zuccheri né oli aggiunti.
È energica e calorica, certo, ma non è eccessivamente trasformata come le creme di cioccolata e frutta secca in commercio. Soprattutto, può essere fatta in casa e diventa un perfetto ingrediente per colazioni e merende. La consistenza è viscosa (ricorda a volte il burro d'arachidi), in bocca è pastoao e il sapore è davvero intenso e incredibile.
Ecco dunque la ricetta della crema 100% nocciole fatta in casa (detta anche burro di nocciole) da preparare con il Bimby o con un altro frullatore abbastanza potente.