Il tofu è quell'ingrediente che le persone onnivore sfruttano per tirare in giro chi mangia vegetariano o vegano. Nell'immaginario, si tratta di un panetto di soia insapore, incolore e senza particolari qualità se non quella di offrire un buon apporto di proteine vegetali. Niente di più falso! E lo sa bene chi, seguendo una dieta povera o priva di derivati animali, ha capito come rendere il tofu un ingrediente imprescindibile per la propria cucina.
Perché di fondo è vero, il tofu non ha un gran sapore. Ma è proprio questa la caratteristica che lo rende speciale: il formaggio di soia (così lo chiamano alcune persone) è estremamente versatile e pensato per adottare sapori e consistenze diverse a seconda della preparazione. Mangiarlo "sordo", ovvero così, al naturale, non è effettivamente una buona idea, perché non è saporito. Ma cuocendolo, marinandolo e impanandolo si creano davvero dei capolavori culinari, saporitissimi e allo stesso tempo etici e salutari.
Come per esempio questo curry di tofu, semplicissimo da fare, speziato e davvero gustosissimo. E sì, va benissimo anche con i bambini: basta usare un curry piccante al punto giusto, oppure quello privo di paprika per i bimbi e le bimbe non abituati.
Da traduttore di manga e fumetti a linguista forense, sfatiamo un mito: guadagnare bene grazie allo studio delle lingue è possibile. Parliamo di cifre che possono arrivare fino a 67.000€ di stipendio medio annuo.
Lo dimostra l’infografica “Le lingue del lavoro: gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue” realizzata da Carlo Bo, che rimarca l’importanza di integrare lo studio delle lingue con un percorso specializzante in altri settori, finalizzato all’acquisizione di skill essenziali nel mondo di lavoro.
Gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue, infatti, sono molteplici e coinvolgono settori molto diversi tra loro: dall’HR Specialist al Social Media Manager, passando dal traduttore di film e serie tv, tutte professioni che necessitano di competenze specifiche aggiuntive e che consentono di assicurarsi uno stipendio medio tra i 27.000 ai 35.000€ annui.
Sarà sempre più necessario dunque approfondire le proprie competenze linguistiche in senso altamente professionalizzante, anche uscendo dalle solite logiche dei percorsi di studio tradizionali.
In tal senso, l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo è una porta concretamente aperta sul mondo del lavoro, grazie ad una forte componente pratica e di laboratorio e ai seguenti piani di studio specifici (tra cui scegliere a partire dal secondo anno):
Ma quali sono le lingue su cui puntare? Sicuramente il cinese, la più parlata al mondo dopo l’inglese. Importante anche lo spagnolo, molto richiesto dai datori di lavoro. Infine, se si vuole scommettere sul proprio futuro, ci sono il tedesco e l’arabo, lingue ormai sempre più diffuse e rilevanti nel mercato internazionale.
La più famosa? "Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo". L'aveva scritta Lev Tolstoj in Anna Karenina, ed è davvero profonda e veritiera, per quanto cruda. Ma di frasi sulla famiglia ce ne sono davvero moltissime!
Scrittori e scrittrici si sono sbizzarriti con aforismi e citazioni su madri, padri, figli, figlie, fratelli e sorelle, e qui abbiamo curato una selezione delle più belle, reali ed emozionanti frasi sulla famiglia (ma anche divertenti e ironiche!) da dedicare a chi amiamo per esprimere qualcosa che facciamo fatica a mettere a parole o semplicemente per riflettere un po'.
La felicità è reale solo quando condivisa.
Jon Krakauer, "Into The Wild"
Un giorno farai per me cose che hai in odio. È questo che vuol dire essere una famiglia.
Jonathan Safran Foer, "Ogni cosa è illuminata"
Poco m’importa del DNA e di come sia collegato ad altri membri della mia famiglia. Quando tutto va al diavolo, le persone che ti stanno accanto senza batter ciglio, quelle sono la tua famiglia..
Jim Butcher
La felicità è avere una grande, amorevole, premurosa famiglia unita, in un'altra città.
George Burns
Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.
Madre Teresa di Calcutta
Ho imparato che stare con le persone che mi piacciono è abbastanza.
Walt Whitman
Mio giovane cugino, se c'è una cosa che ho imparato in tutti questi eoni è che non puoi rinunciare alla tua famiglia, per quanto te lo rendano allettante.
Rick Riordan
Fammi vedere una famiglia di lettori e ti mostrerò chi muove il mondo.
Napoleone Bonaparte
Se non puoi liberarti dello scheletro di famiglia, tanto vale farlo danzare.
George Bernard Shaw
I genitori erano le uniche persone obbligate ad amarti. Dal resto del mondo, dovevi guadagnartelo.
Ann Brashares
La casa la fanno le persone. Non è un luogo. Se torni lì quando tutte le persone se ne sono andate, tutto ciò che vedi è ciò che non c'è più.
Robin Hobb
Quando siamo insieme nella nostra casa, alla luce del camino, siamo il mondo in miniatura.
Jennifer Donnelly
Ho imparato che, a prescindere dalla relazione che hai con i tuoi genitori, ti mancheranno sempre quando non ci saranno più nella tua vita.
Maya Angelou
Puoi salutare la tua famiglia e le tue amicizie e mettere chilometri tra voi, ma li porterai comunque nel cuore, nella mente, nello stomaco, perché non stai semplicemente vivendo nel mondo; c'è un mondo che vive in te.
Frederick Buechner
Questo fa parte di ciò che è una famiglia, non solo l'amore. È sapere che la tua famiglia sarà lì a proteggerti. Nient'altro te lo darà. Non i soldi. Né la fama. Né il lavoro.
Mitch Albom
Ricetta semplice? Sì, è vero. Ma per rendere le uova al pomodoro davvero gustose e irresistibili, c'è qualche segreto.
Questa preparazione della tradizione povera ci è sempre piaciuta per diversi motivi: è economica (appunto), è antispreco (si salvano le uova in scadenza e si ricicla la salsa di pomodoro aperta in frigorifero!), è semplicissima da fare ed è estremamente personalizzabile.
Si può infatti aggiungere qualche ingrediente a seconda del proprio gusto: le avete mai provate con una spolverata di paprika dolce o di peperoncino?
Ecco dunque la ricetta delle uova al pomodoro, che per quanto facile riserva sempre un gusto notevole!
Bye bye sussidiario!
Anzi, no. Sussiario, resta pure lì, al tuo posto. Che ad appassionare i bimbi allo studio ti aiutano altri libri!
Perché non si tratta di un cliché o di uno stereotipo senza fondamenta: i libri scolastici non sono prettamente coinvolgenti. Svolgono la loro funzione, fanno il loro dovere. Ma sono piuttosto, be', piatti.
Non è dunque un luogo comune: diversificare le fonti d'apprendimento adattandole alla passione e all'indole di ogni singolo bambino e di ogni singola bambina è essenziale, se vogliamo che i concetti restino davvero in testa e che le lezioni acquisiscano forza.
Ecco che in nostro aiuto arriva una collana davvero preziosa, una serie di libri pensati proprio con il preciso compito di appassionare i più piccoli agli argomenti scolastici. Che, se trattati diversamente e da più lati, hanno più possibilità di attecchire.
I libri a cui ci riferiamo sono quelli della collana Brutte storie e Brutte Scienze. La loro storia è lunga e interessantissima: uscirono per la prima volta nel 1993 nel Regno Unito, pensati come titoli per ragazzi e ragazze dai 9 ai 13 anni. L'intento era trattare con umorismo un po' nero, splatter e speventoso le storie ascoltate a scuola, farcendole anche con giochi di parole, battute e particolari disgustosi.
La collana arrivò anche in Italia: i primi libri usciti furono "Spaventevoli Egizi" e "Ganzi Greci" di Terry Deary.
E nel 1998 a "Storie brutte" si aggiunse "Scienze brutte".
A distanza di 25 anni, Salani ha deciso di ripubblicarli, per continuare a raccontare le storie in maniera tragicomica, coinvolgente, sprezzante e irriverente.
"Le collane Brutte Storie e Brutte Scienze e i loro spin-off – dichiara Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani - rappresentano un unicum nella storia dei libri di divulgazione per ragazzi e possono essere considerati dei classici intramontabili. Sono dei capostipiti di un genere imitatissimo negli anni, mai nessun’altra serie è riuscita a eguagliare questa straordinaria fusione di cultura, divertimento, veridicità e scientificità e con le illustrazioni a fumetti di altissima qualità. Il successo dei libri è sicuramente da attribuire anche al fatto che sono amati dai ragazzi ma anche molto dagli adulti".
Da settembre 2022, in occasione del 160mo anniversario della casa editrice Salani, in libreria troveremo dunque numerosi titoli dedicati alla storia dei popoli passati, raccontata in tutti suoi dettagli più brutti, raccapriccianti e disgustosi!
Si partirà con "Puzzolenti Primitivi", Spaventevoli Egizi", "Ganzi Greci", "Rivoltanti Romani", "Villosi Vichinghi" e "Pidocchiosa Prima Guerra Mondiale".
La collana non si limiterà alla storia, includendo fin da subito anche i libri per approfondire le materie scientifiche in maniera altrettanto rivoltante, disgustosa e appassionante!
Ecco dunque "Ossa, trippe e budelle" per parlare del corpo umano, ma anche "Bruchi, scarafi e pidocchi" per entrare nel mondo degli insetti.
Chi legge, conosce benissimo la sensazione che pervade l'anima quando trovi finalmente un libro che ti piace. Che ti piace davvero. Che ti prende, che ti coinvolge, che ti fa voler voglia di tornare a casa o di riaprirlo appena possibile.
Chi legge conosce benissimo la sensazione che pervade l'anima quando riesci a metterti nei panni di qualcun altro. Perché questo fa la lettura: appassiona, ma produce empatia. La allena e la rafforza.
Chi legge conosce benissimo la passione. La passione vera.
Ecco dunque gli aforismi e le frasi (tratte spesso da romanzi) che parlano di libri, lettura e passione.
Così tanti libri, così poco tempo.
Frank Zappa
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Marco Tullio Cicerone
La persona, sia essa un gentiluomo o una gentildonna, che non trova piacere in un buon romanzo, deve essere intollerabilmente stupida.
Jane Austen
Buoni amici, bei libri, una coscienza sonnecchiante: ecco la vita ideale.
Mark Twain
Le fiabe sono più che reali: non perché ci dicono che i draghi esistono, ma perché ci dicono che i draghi possono essere sconfitti.
Neil Gaiman
L'uomo che non legge non ha alcun vantaggio sull'uomo che non sa leggere.
Mark Twain
Un lettore vive mille vite prima di morire, disse Jojen. L'uomo che non legge ne vive solamente una.
George R.R. Martin
Se leggi solo i libri che leggono tutti, puoi pensare solo ciò che pensano tutti.
Haruki Murakami
Ho sempre immaginato il Paradiso come una specie di libreria.
Jorge Luis Borges
A volte, leggi un libro che ti riempie di questo strano zelo evangelico e ti convinci che il mondo così scombussolato non potrà più essere rimesso insieme, a meno che tutti gli esseri umani viventi leggano quel libro.
John Green
Se vuoi che i tuoi figli siano intlligenti, leggi loro delle favole. Se vuoi che siano ancor più intelligenti, leggigli altre favole.
Albert Einstein
Non c'è amico più leale di un buon libro.
Ernest Hemingway
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
J.D. Salinger
Uno dovrebbe stare molto attento con i libri - disse Tessa - e con ciò che sta al loro interno, perché le parole hanno il potere di cambiarci.
Cassandra Clare
Un classico è un libro che tutti lodano e che non leggono.
Mark Twain
Siamo mamme, è vero, ma prima di tutto siamo donne. E, a volte, siamo anche compagne, fidanzate, mogli. O semplicemente, persone innamorate.
Dopo le più belle frasi sui figli, quindi, ecco le più belle frasi sulla coppia e sull'amore, da condividere con la propria metà per fare sentire la nostra presenza, per corredare un regalo o un pensiero oppure, semplicemente, per riflettere sulla vita di coppia e sulle relazioni, con un punto di vista diverso o in cui ci sentiamo particolarmente rispecchiate.
Siamo angeli con un'ala sola, solo restando abbracciati possiamo volare.
Luciano De Crescenzo
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
Walt Whitman
È assurdo fingere che ogni relazione amorosa abbia un futuro, perché non si va molto lontano se le collezioni di dischi contrastano violentemente, o se i film preferiti, nel caso si incontrassero a una festa, girerebbero alla larga gli uni dagli altri.
Nick Hornby
Sai di essere innamorato quando non riesci a prendere sonno, perché la realtà è finalmete migliore dei tuoi sogni.
Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare.
Non è la mancanza d'amore la causa di matrimoni infelici, ma la mancanza di amicizia.
L'amore è quella condizione per cui la felicità di un'altra persona è essenziale per la tua.
Le donne e i gatti fanno ciò che vogliono; gli uomini e i cani dovrebbero solo rilassarsi e abituarsi all'idea.
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché non sappiamo riempire la sua fonte. Muore di cecità ed errori e tradimenti. Muore di malattia e ferite; muore di stanchezza, appassimento, appannamento.
Le relazioni non sempre hanno senso. Soprattutto quando viste dall'esterno.
Spesso li si confonde, ma il frappé e il frullato sono due cose diverse. Per cosa si differenziano?
Sostanzialmente, il frullato è un semplice mix di frutta frullata, mentre il frappé è una bevanda più cremosa e densa, ottenuta aggiungendo alla frutta o al cacao del gelato, del ghiaccio o del latte freddo.
Il frappé più classico è di certo quello alla banana, che piace tantissimo ai bambini e alle bambine, e a cui possiamo aggiungere un pizzico di cacao amaro per soddisfare i palati più golosi, senza metterci altro zucchero. La banana, infatti, è già molto dolce e zuccherina, dal sapore morbido, e permette di preparare un frappé sano e gustoso.
Un'altra versione prevede invece l'aggiunta di qualche fragola di stagione. Basterà inserirla nel mixer oltre agli ingredienti di questa ricetta!
I lavoretti online sembrano sempre pulitissimi, ordinati, bellissimi. Eppure quando poi li proponiamo ai bambini il risultato è uno solo: la casa finisce sottosopra, i vestiti si sporcano irrimediabilmente e le opere d'arte realizzate, beh, non sono - ecco - belle. Sono carine, tutt'al più!
Ma il risultato non è importante. Frase fatta? Sì, ma veritiera. Perché il gioco disordinato e la creatività caotica sono importantissimi per la crescita, ed è fondamentale lasciare che i bimbi e le bimbe si sporchino. Il disordine creativo è infatti un passaggio fondamentale: ecco perché.
Il gioco disordinato con colori e materiali diversi innanzitutto è un'occasione per sperimentare stimoli sensoriali diversi. Rispetto ai giochi e alle attività che coinvolgono la precisione e la coordinazione, infatti, i lavori più manualmente caotici permettono ai bimbi e alle bimbe di fare esperienza del mondo attraverso il tatto, percependo al meglio le consistenze, le superfici e le fattezze di ciò che hanno di fronte.
Prendiamo la pittura a dita: i bambini sentono direttamente sui polpastrelli la consistenza gommosa o viscida dei colori, ma anche la durezza della superficie e la finitura dei fogli.
E se si utilizzano colori commestibili, ad esempio, ad essere coinvolto sensorialmente è anche il gusto.
Non avendo regole, le regole vengono messe a punto direttamente dai bambini, che le inventano via via che si impegnano nell'attività. Un modo davvero utile e coinvolgente per mettere in circolo fantasia e creatività.
Anche se di primo acchito si potrebbe pensare il contrario (associando il gioco disordinato all'assenza di pensiero e di strategia) impegnarsi in attività più caotiche, con colori e materiali che sporcano e che lasciano traccia, mette i bambini nella condizione di doverli valutare. Questi colori (ad esempio) sporcano? Sono liquidi oppure più solidi? Come si può fare per ottenere qualcosa di bello? Cosa succede a mescolare ciò che abbiamo a disposizione?
Anche i bambini e le bambine sentono lo stress e l'ansia quotidiana. Non dobbiamo sottovalutarlo! Per far fronte a queste emozioni negative, per esplorarle e per calmarsi in maniera naturale ma efficace, i bimbi possono dedicarsi al gioco disordinato, senza preoccuparsi di non sporcarsi e di non fare casini. Questo tipo di attività, infatti, è molto rilassante e diventa anche un modo per sfogarsi fisicamente facendo esplodere le emozioni verso l'esterno.
Il gioco disordinato non è però solo artistico. Si possono realizzare disegni astratti con tanti colori diversi, certo, ma è consigliato anche uscire all'aperto e giocare con il fango, giocare con la pasta e il cibo (nel caso dei bimbi più piccoli) e tutto ciò che non è perfettamente organizzato e ordinato. Deve esserci insomma sempre spazio per un po' di disordine e di "sporcizia"!
Per moltissime persone l'inizio dell'anno cade a settembre, e non a gennaio. È normale: dopo le tradizionali vacanze di agosto ricomincia la vita di tutti i giorni, con gli impegni lavorativi o personali che riempiono le giornate. Ancor di più se si hanno figli: anche i loro impegni tornano ad affollare la quotidianità. E soprattutto ricominciano (o iniziano per la prima volta!) ad andare a scuola.
Che sia il primo giorno di materna, l'inizio della prima elementare o un anno scolastico qualunque, il ritorno a scuola è sempre emozionante (ecco perché lo fotografiamo sempre con tanta gioia!).
Ecco dunque le più belle frasi e gli aforismi migliori per augurare un buon inizio o semplicemente per emozionarsi riguardo al primo giorno di scuola delle nostre bambine e dei nostri bambini.
La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo.
Malcolm X
We must remember that intelligence is not enough. Intelligence plus character: that is the goal of true education.
(Dobbiamo ricordarci che l'intelligenza da sola non è abbastanza. Intelligenza e carattere: ecco l'obiettivo della vera istruzione).
Martin Luther King, Jr
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza.
Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.
Antonio Gramsci
Colui che apre una porta di una scuola, chiude una prigione.
Victor Hugo
Le radici dell’educazione sono amare, ma il frutto è dolce.
Aristotele
L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo.
Nelson Mandela
Tutti i bambini iniziano la loro carriera scolastica con un’immaginazione frizzante, menti fertili e la volontà di correre rischi con ciò che pensano.
Sir Kenneth Robinson
L’obiettivo principale dell’educazione nelle scuole dovrebbe essere quello di creare uomini e donne che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere semplicemente ciò che le altre generazioni hanno fatto.
Jean Piaget
L’insegnante che è davvero saggio non ti offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma piuttosto ti conduce alla soglia della tua mente.
Kahlil Gibran
Ciò che vogliamo è vedere il ragazzo alla ricerca della conoscenza, e non la conoscenza alla ricerca del ragazzo.
George Bernard Shaw
Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità.
Albert Einstein