Nonni, parlateci di voi

Martedì, 27 Novembre 2018 08:47

Il libro più bello? Quello della vita. Quello che scriviamo noi. Ma il rischio è che tutto venga dimenticato, no? Verba volant, scripta manent: ha pensato a questo Monika Kopřivová, una giovane mamma ceca che realizzato due libri stupendi per conservare le memorie di famiglia.

I racconti dei nonni sono fondamentali per una famiglia: permettono di riscoprire le origini, ma anche di vedere la quotidianità della storia. Ecco quindi la bellissima valenza di “Nonna parlami di te” e di “Nonno parlami di te”, due libri meravigliosi che tutti i nipoti dovrebbero regalare ai propri nonni. Per fare, al contempo, un regalo a loro stessi!

Nonni, parlateci di voi: “Nonna parlami di te” e “Nonno parlami di te",  i libri di Monika Kopřivová per riscoprire le origini della famiglia scrivendo in prima persona il proprio racconto

“Nonna parlami di te” e “Nonno parlami di te”: si intitolano così i due libri super speciali pensati da Monika Kopřivová, che vogliono dare la possibilità a tutti i bambini di ripercorrere la vita dei nonni e della famiglia, riscoprendo le origini attraverso la scrittura, le immagini e la lettura.

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Questi due libri-diario sono importantissimi: la tradizione orale è da sempre fondamentale per la storia e per la crescita di una persona, e in questa società così frettolosa e pragmatica rischiamo spesso di dare per scontate le storie dei nostri genitori e dei nostri nonni, perdendole per strada e non ritrovandole più. I due libri sono quindi un prezioso gioiello per la famiglia!

Come funzionano? “Nonna parlami di te” e “Nonno parlami di te” sono una sorta di libro vuoto, un diario da riempire con racconti, fotografie e disegni. Il tutto parte con un interessante albero genealogico ed è diviso in capitoli che saranno proprio i nonni a riempire seguendo le fase della loro vita. Non mancano però alcuni interessantissimi testi, illustrazioni e immagini che evocano la storia e la cultura italiana, proprio per ciò che dicevamo prima: le storie dei nonni sono importanti per capire la famiglia, ma anche la storia!

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Ricette, fotografie, fatti particolari, ricordi di scuola, del matrimonio, il lavoro, gli interessi… I nonni possono scrivere tutto, ma proprio tutto, della loro vita, passando così ai nipotini un libro personalissimo e super interessante, che risponderà ad una delle domande più gettonate e dolci della vita di un bambino: “Nonna, nonno, ma com’eravate da giovani?”.

“Nonna parlami di te” e “Nonno parlami di te” sono dunque un regalo meraviglioso che i nipotini possono fare ai loro nonni, che diventa un regalo per loro stessi e per tutta la famiglia, un ricordo da conservare e da rileggere ogni volta che si vuole. I nonni si divertono moltissimo a compilare il loro libro, si immergono nuovamente nei ricordi, li rievocano, si emozionano, e i bambini, con loro, imparano moltissimo. E poi è un regalo fatto davvero con il cuore, non noioso, che dimostra ai nonni l’affetto della famiglia e l’interesse nei loro confronti.

Ecco perché ci piacciono moltissimo questi libri ed ecco perché sosteniamo appieno questo progetto dell’autrice Monika Kopřivová, una mamma della Repubblica Ceca con tre bimbi e una carriera in campo farmaceutico che ha deciso di inseguire il suo sogno regalando questa meraviglia al mondo. Il suo sogno nacque proprio grazie a suo nonno: anziano, scrisse a macchina un libro di memorie con foto e ritagli di giornale. Da lì l’idea che tutti potessero avere questo preziosissimo libro dei nonni!

“Nonna parlami di te” e “Nonno parlami di te” sono disponibili nelle migliori librerie italiane, oppure sono acquistabili sul sito www.nonna-nonno.it, al costo di 21,16 euro.

Giulia Mandrino

10 libri STEM da regalare ai bambini

Lunedì, 26 Novembre 2018 14:40

Natale, Santa Lucia, compleanno, occasioni speciali: come avrete intuito, ci piace regalare libri. Questo perché riteniamo la lettura il passatempo per eccellenza, una passione salutare e intelligente che dobbiamo trasmettere ai nostri figli fin da piccoli, facendo passare l’idea che sia qualcosa di divertente e appassionante, e non noioso e “obbligatorio”.

Per rendere la lettura più interessante dobbiamo però lasciare da parte ciò che piace a noi, scegliendo libri che siano in linea con le passioni del bambino, fin da piccolo. Ecco perché in questi giorni stiamo stilando alcune liste, come i libri da regalare ai bambini che amano gli animali o quelli per bimbi amanti della scienza. Oggi ecco quindi una selezione dei migliori libri per bambini appassionati di tecnologia, quelli sulle materie STEM, adatti a maschi e femmine perché finalmente la scienza e la tecnologia non hanno sesso!

10 libri STEM da regalare ai bambini: quali libri regalare a bambini appassionati di tecnologia e coding

Girls who code

Per le ragazzine che sognano di diventare informatiche, ingegnere o esperte di tecnologia, ecco il favoloso libro di Reshma Saujani “Girls who code” per diventare una ragazza che sa programmare e costruire macchinari meravigliosi, scoprendo allo stesso tempo qual è l’utilità delle materie STEM nella vita vera.

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Girls who code: un’amicizia in codice

"Girls who code: Un'amicizia in codice" fa parte della stessa serie del libro precedente ma è un piccolo romanzo scritto da Stacia Deutch. In varie avventure, l’autrice mostra alle ragazze quanto è divertente il coding, che non è più qualcosa solo per maschi!

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Girls who code: Una gara da vincere

Girls who code: una gara da vincere” è il secondo libro della saga di cui parlavamo prima. Continuano quindi le avventure di Sophia e delle sue nuove amiche tra progetti informatici, computer, robot e scherzi divertentissimi!

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Il mio primo libro di coding

Questo libro di Alberto Barbero e Mattia Davì, “Il mio primo libro di coding" insegna ai bambini e alle bambine a creare i primi videogiochi, attraverso i consigli di Scratch con istruzioni e attività. Fantasia e creatività qui sono fondamentali!

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Il mago dei numeri

I numeri non sono solo una materia scolastica. E non sono solo noiosi! Per mostrare la loro natura e gli incredibili giochi, coincidenze e magie dei numeri, ecco il libro “Il mago dei numeri”, la storia del piccolo Roberto e del piccolo diavoletto che in dodici notti lo accompagna nell’appassionante mondo dei numeri.

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Hello Ruby

Un altro libro che introduce al coding, al mondo dei computer, della programmazione e della tecnologia: “Hello Ruby” è ricco di attività per futuri programmatori ed è edito da Erickson, una casa editrice di cui ci fidiamo moltissimo.

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Ingegneria: che passione!



Questo libro si intitola “Ingegneria che passione: forze fantastiche e macchine incredibili” e al suo interno presenta storie intriganti e interessanti sull’ingegneria e le sue applicazioni, oltre a 30 divertenti esperimenti da provare subito!

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Tecnologia wow!

Tecnologia wow!” è un quaderno per bambini e bambine dai 7 anni nel quale i ragazzi troveranno risposte alle loro domande più stem: cosa sono le microonde? Come funziona l’internet? Come sono fatte le cerniere lampo?

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Coding per giovani geni

In “Coding per giovani geni” i ragazzi troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno per programmare il loro primo videogioco, partendo dalle basi della programmazione, degli algoritmi e del coding. Per seguire ciò che ha detto Obama: “Non comprate un nuovo videogame: fatene uno. Non scaricate l’ultima app: progettatela. Non usate il vostro telefono: programmatelo!”.

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La cosa più grandiosa

Questo non è un libro propriamente STEM, ma ci piace molto il messaggio che ha dentro: in “La cosa più grandiosa” la protagonista prova, sbaglia, sbaglia ancora, ma mai si arrende, e i bambini imparano finalmente il valore dell’impegno e della perseveranza, imprescindibili nello studio e nel campo della tecnologia!

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Aromacologia e profumi per l’ambiente

Lunedì, 26 Novembre 2018 08:42

Che sia il profumo che indossiamo o l’aroma con il quale scegliamo di profumare la nostra casa, il profumo deve sempre rispecchiare la nostra persona. E non solo in base al gusto. La scelta di una fragranza infatti è contraddistinta da moltissimi fattori, non ultimo il benessere che un determinato odore porta al nostro organismo.


Come sappiamo l’olfatto è un senso molto importante per il nostro corpo. Fin da piccolissimi lo utilizziamo per scoprire il mondo, e gli odori con cui veniamo a contatto durante i primi anni di vita li portiamo con noi per tutta l’esistenza. Ecco perché certi profumi ci fanno stare meglio di altri.

Ma come scegliere quindi il profumo che porteremo addosso o quello con il quale profumeremo la nostra casa? Attraverso l’aromacologia, la scienza che studia gli effetti positivi dei profumi e degli odori sulla nostra mente.

Come scegliere il profumo migliore grazie all’aromacologia

L’aromacologia è una scienza antica ma ancora poco conosciuta. Oramai sono sempre più le persone che si affidano ad essa per trovare la fragranza più affine al proprio corpo. Questo perché facendo parte della sfera dell’olfatto ha effetti davvero positivi sul benessere psicologico e fisico.

I profumi, soprattutto quelli artigianali realizzati con oli essenziali pregiati, vengono infatti “registrati” dal nostro naso e dal cervello grazie a più di dieci milioni di recettori nervosi, attivando così il sistema limbico della nostra mente, ovvero le sensazioni istintive, quali la memoria e le emozioni. Queste emozioni sono spesso positive, perché associate a ricordi consci o inconsci della nostra vita, e ogni profumo può riportarci a differenti momenti della vita. È la memoria olfattiva, e non dovremmo mai sottovalutarla.

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Scegliendo un profumo (per la casa o per la persona) solitamente questo istinto si attiva naturalmente e nel farlo influenza il nostro umore. Per fare una scelta ancora più consapevole, tuttavia, possiamo concentrarci un attimo in più, annusare a fondo, cercando le sensazioni più profonde che il profumo evoca in noi, così da trovare gli aromi che più ci trasmettono la sensazione di benessere. Ecco l’aromacologia, che ci permette così di scegliere profumi che portano alla nostra mente ricordi positivi, per stare bene sia mentalmente che fisicamente.

Nel momento in cui troviamo il “profumo del benessere” attraverso l’aromacologia staremo subito meglio. Il profumo, infatti, è un rimedio naturale allo stress, perché l’olfatto è in grado di darci subito sensazioni benefiche e rilassanti. Ecco perché non dobbiamo considerare il profumo per la persona o quello per l’ambiente come fonte di frivolezza, ma qualcosa di fondamentale per il nostro benessere psicofisico. Attorniandoci di profumi che ci piacciono i benefici saranno moltissimi: riduzione dello stress, una maggiore sensazione di relax che ci avvolge, l’umore che migliora.

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Diffusori ambiente e aromacologia

In generale, ognuno ha certe fragranze che rilassano più di altre, perché la memoria olfattiva è assolutamente personale. Tuttavia ci sono aromi che più di altri, normalmente, contribuiscono a donare quella sensazione di benessere che ricerchiamo con l’aromacologia. Come nel caso del Legno di Rosa, perfetto per il soggiorno di casa. Noi abbiamo scelto quello di Officina delle Essenze, che grazie al suo profumo di corteccia evoca spontaneamente in noi emozioni positive. O anche grazie a Patchouli, una fragranza molto utilizzata (sia come profumo per il corpo sia per la casa) grazie alla scia di armonia esotica avvolgente.

Detto questo, l’aromacologia può essere utilizzata non solo per il rilassamento, ma anche per ricercare uno stato differente, come l’energia o la concentrazione. Nel caso dell’energia il maggiore aiuto arriva dalle spezie, con il loro aroma deciso. Come nel caso del profumatore Scorze & Spezie, delizioso per profumare la propria casa.

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Giulia Mandrino

I bimbi che non mangiano sono moltissimi. Ma non parliamo di “capricci”. È normale, e dipende soprattutto (nella maggior parte dei casi) dalle abitudini che diamo loro. Esiste tuttavia una fase che non dipende né dal gusto del bambino né dalle abitudini, ma che fa semplicemente parte della crescita naturale del bambino.

La fase del “non mangio” capita quindi quasi a tutti i bambini soprattutto negli anni in cui stanno costruendo la loro autonomia e la loro indipendenza (solitamente intorno ai 15-20 mesi). È come un test, se vogliamo: decidono cosa mangiare e cosa non mangiare per testare noi come genitori e per testare loro stessi come esseri umani indipendenti.

Da cosa riconosciamo questa fase? Non tanto dal “non mangio”, quanto dal fatto che i bimbi sembrano non mangiare cibi che fino a cinque minuti prima gli piacevano moltissimo. Non allarmiamoci, quindi, ma cerchiamo di rendere questa fase il meno drammatica (per noi!) e il più scorrevole possibile. Qui i nostri consigli.

I modi per superare la fase in cui un bambino non mangia: come rendere la fase del “non mangio” meno drammatica e più armoniosa

Innanzitutto, possiamo rendere i pasti sempre coinvolgenti. Questo significa cercare di cucinare insieme ai bambini, lasciando che pasticcino insieme a noi o che ci aiutino nelle faccende alla loro portata (come mescolare, disporre gli alimenti, lavarli, eccetera). Sentendosi protagonisti della preparazione i bambini saranno più invogliati anche ad assaggiare ciò che hanno fatto con le loro mani.

Cerchiamo di renderli anche divertenti, questi pasti: un bambino è un bambino, e come sapete a volte basta trasformare qualcosa che ai loro occhi pare noioso in qualcosa di più interessante per “ingannarli”. Formine, faccine, piatti colorati, piatti a loro dedicati, spiedini divertenti, polpette… Assecondiamo il loro gusto visivo ed estetico e rendiamo per loro il pasto qualcosa da scoprire ogni volta.

Il nostro esempio, poi, è fondamentale. Rendiamo i pasti un’abitudine con delle regole e dei tempi, evitando (prima di tutto noi genitori!) di mangiare fuori pasto e mangiando sempre a tavola insieme, come un rituale, nel quale tutti fanno la propria parte.

L’esempio allo stesso modo vale per ciò che mangiamo e non solo per l’abitudine dei pasti. Non possiamo obbligare un bambino a mangiare un piatto di verdure che noi non mangiamo perché non ci piace. Scegliamo quindi, piuttosto, verdure o cibi che piacciono a tutti, almeno in questa fase. Crescendo i bambini impareranno che è importante assaggiare tutto e non rifiutare qualcosa solo perché non ci garba in quel momento.

Detto questo, facciamo comunque attenzione alle abitudini alimentari dei bambini. Tenendo sempre a mente che questa può effettivamente essere una fase temporanea, se nel giro di qualche mese non passa possiamo iniziare a pensare alle abitudini alimentari in senso più stretto (come li abbiamo abituati?).

Ma soprattutto è utile fare attenzione al peso dei bambini: mangiano troppo? Mangiano poco? Crescono di peso o sembrano non crescere? Queste sono tutte domande importanti che dopo una prima osservazione vanno sottoposte al medico pediatra di fiducia, che saprà indicarci se ci sono scompensi, intolleranze, situazioni particolari o disordini da sistemare.

Giulia Mandrino

NeoBorocillina è ormai un prodotto che non manca nelle nostre case. Se è così conosciuto è perché ormai tutti si fidano della sua efficacia, con la consapevolezza che il mal di gola può essere sconfitto.

Il mal di gola non colpisce però solo noi adulti, ma anche e soprattutto i bambini, più soggetti di noi ai malanni di stagione. I nostri piccoli, però, non esprimono sempre bene il loro fastidio e i sintomi ai quali dobbiamo fare attenzione sono diversi. E quando vengono colpiti dal mal di gola ora possiamo fare affidamento ad un nuovo prodotto targato proprio NeoBorocillina, il nuovo NeoBorocillina Gola Junior, pensato appositamente per il mal di gola dei più piccoli!

L’inverno non fa paura con NeoBorocillina Gola Junior: da NeoBorocillina il nuovo prodotto formato bambino per combattere il mal di gola

Il mal di gola colpisce moltissime persone, soprattutto durante l’inverno, e può manifestarsi come un fastidio lieve, caratterizzato da bruciore leggero e pizzicore, ma anche come fastidio più grave, con sensazioni più pesanti e limitanti. Va quindi dalla gola arrossata fino alla difficoltà di deglutizione. Le cause sono svariate e la maggior parte delle volte questo mal di gola è dovuto all’infiammazione o all’infezione della faringe, della laringe, delle corde vocali o delle tonsille.

Anche i bambini ne soffrono, ma soprattutto quando piccoli non sanno esprimere il loro fastidio come noi. Dobbiamo quindi fare attenzione, chiedere loro cosa sentono, e osservare il loro comportamento: quando faticano a deglutire (e magari mangiano malvolentieri), si schiariscono la gola frequentemente o addirittura presentano questi sintomi associati alla febbre. Il pediatra saprà subito indicarci qual è la causa del mal di gola, se virale o batterica, ma in ogni caso ci sono alcuni rimedi che possono aiutarci ad alleviare il fastidio, anche nei bambini.

In questo senso c’è una novità ed è la linea NeoBorocillina Gola Junior, che ci è piaciuta fin da subito perché pensata proprio per il mal di gola dei più piccoli, con un gusto che finalmente viene incontro ai loro gusti e che permette di aiutarli facendoli sentire meglio.

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NeoBorocillina Gola Junior si trova in due formati: le pastiglie gommose (che sembrano quindi caramelle!) e lo spray, entrambi con una formulazione pensata per i bambini dai 6 ai 12 anni, per trattare il mal di gola e dare sollievo. Le pastiglie e lo spray hanno infatti proprietà emollienti e protettive con un doppio effetto: riducono il bruciore e il dolore alla gola (aiutando anche la deglutizione) e limitano il contatto con gli agenti esterni, formando un film protettivo.
Tutto questo grazie a componenti di origine naturale. All’interno di NeoBorocillina Gola Junior troviamo infatti estratto di erisimo e di aloe (ad azione filmogena, emolliente e lenitiva) e un complesso di glicerina e polisaccaridi del tamarindo (mucoadesivo).

I bimbi possono così godere di uno dei loro gusti preferiti (la cola!) alleviando il fastidio alla gola. Nel periodo invernale quindi potrebbe essere un rimedio ideale, e da genitori possiamo finalmente prenderci cura dei bimbi senza sentirci in colpa perché diamo loro qualcosa che non gli piace, che non vogliono assumere perché amaro o troppo forte.

L’esperienza di NeoBorocillina è quindi finalmente a disposizione di tutti, anche dei più piccoli, che odiano tanto quanto noi quel fastidio alla gola e spesso non riescono neanche ad esprimerlo come vorrebbero.

Noi aggiungeremo presto le pastiglie gommose al nostro kit di pronto soccorso dei bambini e credo che non ne faremo più a meno!

Giulia Mandrino

Dopo i libri da regalare ai bambini che amano la scienza, ecco una selezione di libri da regalare a Natale o ai compleanni ai bambini che adorano gli animali. Un libro è sempre un regalo meraviglioso, soprattutto se abituiamo i bimbi fin da subito al piacere della lettura proponendo loro libri che assecondano i loro gusti e le loro inclinazioni!

10 libri da regalare a bambini che amano gli animali: quali libri regalare ai bimbi affascinati dal mondo animale

I miei amici animali

Ve ne avevamo parlato qui: “I miei amici animali”, de Il Castello Editore, è un libro bellissimo per i più piccoli, con moltissime curiosità da leggere insieme a mamma e papà, sfogliando le pagine con illustrazioni chiare e coinvolgenti e imparando l’associazione figura-parola in maniera divertente. Lo potete acquistare qui.

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Il libro pop up degli animali

Anche questo è un libro adatto ai bambini più piccoli (lo trovate qua): “Il libro pop up degli animali” presenta, come dice il titolo, pagine che si alzano e fanno scoprire gli animali in maniera tridimensionale, facendo viaggiare i bambini nella natura in maniera super immersiva.

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Inventario illustrato degli animali

Gli inventari ci piacciono sempre moltissimo ed è bellissimo averli in libreria. Questo, quindi, è perfetto per i bambini che amano gli animali, un oggetto indispensabile da avere in cameretta, da sfogliare e consultare ogni qualvolta venga in mente una domanda su un animale particolare o per tutte le volte che si ha voglia di fare un viaggio interessante e completo all’interno della fauna del nostro pianeta! Lo potete acquistare qui.

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Il grande libro degli animali

Questo libro sugli animali ci piace in particolare per le illustrazioni bellissime e per la grafica un po’ retrò, magnifica: ci sono 32 animali illustrati da Ingela P. Arrhenius, ed è un libro gigante, divertentissimo e bellissimo da vedere e sfogliare! Dove comprarlo? Qui.

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Animali fantastici e dove trovarli

Sono animali fantastici e non reali, ma un amante degli animali non potrà non amare il mondo di creature inventato da J.K Rowling, l’autrice di Harry Potter: il libro è bellissimo (eccolo qua) e il viaggio all’interno della fantasia che permette di fare è davvero incredibile.

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Mappe degli animali

I libri-mappa di ElectaKids sono sempre meravigliosi. Anche nel caso della fauna ce n’è uno: si intitola “Mappe degli animali”, è scritto e illustrato da Febe Sillani e Paola Grimaldi ed è affascinantissimo, di grande formato. Gli animali sono divisi per continenti e paesi e oltre a scoprire curiosità su di loro, quindi, impariamo insieme la conformazione geografica del pianeta.

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Animali da accarezzare - un libro gigante

Lo troviamo qui e possiamo intenderlo quasi come un tappeto gioco per i più piccoli: aperto, infatti, questo libro permette di giocarci sopra, accarezzando gli animali e giocando con lo spazio.

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Zoottica - Come vedono gli animali

Zoottica” è un libro incredibile e curiosissimo: non tratta semplicemente gli animali, ma la loro visione. Quanti bambini si chiedono come faccia un coniglio a vederci con gli occhi al lato della testa o se un cane ci veda davvero in bianco e nero? Be’, moltissimi. Ecco perché questo libro li affascinerà da morire!

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La vita amorosa degli animali

Niente di scandaloso! Semplicemente, in questo libro (età di lettura dai 10 anni) gli autori portano i bambini a scoprire come si innamorano i fenicotteri, come nascono i cuccioli di elefante e come gli usignoli si corteggiano cinguettando. Per mostrare come l’amore abbia un milione di sfumature! Lo potete trovare qui.

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Il libro dei perché - gli animali

Perfetto nella fase dei perché (quindi attorno ai due-quattro anni), questo libro risponde a tutte le domande dei bambini riguardanti gli animali, per fargli scoprire questo mondo attraverso le loro curiosità e il loro linguaggio. Il tutto attraverso linguette curiose e intriganti che i bambini si divertono a tirare e sollevare! È possibile acquistarlo qui.

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Giulia Mandrino

Il tè matcha è una varietà di tè verde al cui interno troviamo le foglie intere polverizzate. È ricchissimo di amminoacidi ed è antiossidante, ma soprattutto contiene meno caffeina rispetto al tè o al caffè. La caffeina contenuta, tuttavia, viene rilasciata più lentamente e per questo motivo vi assicura dalle 4 alle 6 ore di energia. I benefici e i vantaggi quindi sono molti e noi a colazione lo adoriamo! Soprattutto nella versione matcha latte, che abbina al gusto di questo particolare tè la consistenza più vellutata del latte vegetale.

Matcha latte: la ricetta del tè matcha con latte vegetale per partire alla grande la mattina

 

L'abbinamento mele e cannella è un must qui da noi. Lo adoriamo in tutte le salse! E quando non abbiamo moltissimo tempo per preparare delle vere e proprie torte ci affidiamo a questa sfogliatella di mela e cannella che poi tagliamo a spicchi (al posto delle classiche sfogliatelle singole!). Se siete vegani, basta scegliere la pasta sfoglia senza derivati animali ed evitare di spennellare con l'uovo.

Sfogliatine mela e cannella: la ricetta della merenda perfetta a base di mela e cannella

 

Sciroppo di lumaca: come usarlo, i benefici

Giovedì, 22 Novembre 2018 10:01

Per contrastare la tosse dei bambini (e la nostra!) non c’è solo il solito sciroppo per adulti o aromatizzato per bambini. Soprattutto, non è quasi mai necessario ricorrere ad antibiotici o a rimedi molto forti: i malanni stagionali come la tosse e il raffreddore sono normali e, solitamente, non c’è da preoccuparsi.

Il sistema immunitario della maggior parte di tutti noi è il primo rimedio, ma oltre alle soluzioni più naturali e morbide in cui vi avevamo parlato qui oggi c’è un altro elemento che contrasta la tosse in maniera naturale: si tratta dello sciroppo di lumaca, e ora vi spieghiamo cos’è.

Sciroppo di lumaca, come usarlo, i benefici: un naturale e innovativo metodo per contrastare la tosse dei bambini, lo sciroppo di lumaca

La lumaca e la sua bava stanno praticamente diventando le star della cosmesi e della medicina: da qualche tempo si è scoperto che questi elementi sono un toccasana per il nostro organismo per gli elementi dai quali sono composti. Ma non sono solo le rughe a trarne beneficio: anche la tosse può essere contrastata proprio grazie alle lumachine.

Lo sciroppo di lumaca (come Aluneb Tuss di Sakura Italia - che è quello da noi utilizzato) è, più che uno sciroppo come lo intendiamo solitamente, un integratore alimentare che contrasta naturalmente la tosse grassa.

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Più che una cura, dunque, è un aiuto per eliminare in maniera naturale questa tosse, un aiuto che va naturalmente sempre preso in considerazione sotto consiglio del medico o del pediatra. Pediatra, esatto: perché lo sciroppo di lumaca ha pochissime controindicazioni e può dunque essere somministrato anche ai bambini.

È composto dall’estratto di molluschi gasteropodi della famiglia delle Helicidae, un estratto conosciuto da secoli, dal momento che già al I secolo d.C. risalgono i primi rimedi a base di questo elemento, soprattutto in caso di problemi della pelle come la dermatite o le ustioni. Per scoprire che questo estratto è efficace anche nel caso dei problemi respiratori si è dovuto attendere fino al diciannovesimo secolo, ma oggi è più che mai conosciuto e studiato.

L’integratore a base di estratto di lumaca, dunque, è un coadiuvante nel caso della tosse grassa poiché è in grado di fluidificare il muco dei bronchi, favorendone così l’eliminazione. Espettorante, le sue proprietà sono date in particolare da un enzima contenuto nell’estratto, una sostanza che rompe le molecole del muco bronchiale e ne diminuisce la viscosità. Il corpo, quindi, incontra meno difficoltà nell’espellere il catarro, che deve essere allontanato dai bronchi.

Lo sciroppo di lumaca, dunque, è utilissimo nel caso della tosse grassa. Ricordiamo, infatti, che nel caso della tosse grassa è assolutamente da evitare qualsiasi sedativo della tosse, poiché è diversa dalla tosse secca. La tosse grassa si chiama anche “produttiva”, perché produce muco, e questo muco va eliminato con qualcosa di espettorante (proprio come il nostro sciroppo di lumaca Aluneb Tuss), e non bloccato.

Infine, lo sciroppo di lumaca è un ottimo integratore nel caso della tosse secca per un’altra sua caratteristica già conosciuta in campo cosmetico: l’estratto di lumaca, infatti, è antitossidante e rigenerante della cute. Assumendolo, quindi, si aiutano anche la laringe e i bronchi a ricostruire le parti di epitelio danneggiate dalla tosse.

Giulia Mandrino

Un libro è sempre un ottimo regalo. Soprattutto se pensato apposta per il bambino che lo riceverà: invece di regalare libri a caso, possiamo scegliere letture in linea con gli interessi dei bimbi, che si entusiasmeranno molto di più e che si divertiranno moltissimo a leggere di ciò che amano, scoprendo cose nuove e immergendosi in quel mondo!

Ecco perché un libro è sempre un buon regalo: perché permette di appassionare i bambini alla lettura facendo capire loro che la lettura è un piacere, non un obbligo.

Ecco quindi una selezione di libri da regalare a bambini che amano la scienza, approfondendo tutti gli aspetti che più li incuriosiscono e offrendo loro la possibilità di immergersi in qualcosa che amano moltissimo!

10 libri da regalare a bambini che amano la scienza: i libri da regalare a tutti i bimbi amanti di scienza, matematica, curiosità e meccanica

Il libro dei perché - La scienza

Un titolo che già ci fa capire la bellezza di questo libro, che risponde a tutti i più particolari “perché” dei nostri bambini amanti della scienza: ne “Il libro dei perché - La scienza” (acquistabile qui) troviamo tutte le risposte ai perché scientifici, il tutto attraverso linguette e finestrelle simpaticissime e coinvolgenti.

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Il super libro degli scienziati in erba

Anche questo favoloso libro è pensato per rispondere alle domande dei piccoli scienziati, spaziando tra gli argomenti più disparati: la medicina, l’informatica, la fisica, l’evoluzione… In tutto con testi interessantissimi, test, rompicapi ed esperienze da provare. Lo trovate qui.

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Costellazioni, le stelle che disegnano il cielo

Questo è un libro che parla di costellazioni. Le illustrazioni sono bellissime, delicate e coinvolgenti, e rendono in maniera grafica ciò che vediamo nel cielo, proprio come farebbe un bambino: l’Orsa Minore è un orso circense in bilico sulle zampe a testa in giù; quella Maggiore è intenta a tirare il carretto del circo; e poi il Leone, il Cane, Pegaso, il Corvo, Lira, Auriga, Boote, Aquila e Cigno, i Gemelli e lo Scorpione… I bimbi imparano così a conoscere le costellazioni, provando poi a ritrovarle nelle 8 mappe del cielo presenti in fondo al libro. Lo possiamo acquistare qui.

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Questa non è matematica

Un modo per coniugare arte e matematica c’è, e questo libro piacerà tanto ai bambini detrattori della matematica quanto agli amanti delle scienze. Perché rendere la matematica un gioco per bambini è possibile, ma soprattutto è possibile formare un pensiero matematico anche attraverso la creatività e l’arte. E questo libro (che trovate qui) lo testimonia benissimo.

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Giochi filosofici

Che c’entra la filosofia con la scienza? C’entra, c’entra. Perché come la matematica e la scienza, la filosofia è piena di paradossi e logica. Solo che ha più parole che numeri. Ecco perché i bambini amanti della scienza spesso la apprezzano. E non bisogna pensare che la filosofia sia qualcosa di adatto solo ai liceali o agli adulti: questo libro, “Giochi filosofici” di Luca Mori (acquistabile qui) è perfetto per un primo approccio ludico e divertente (ma curiosissimo) alla filosofia per bambini.

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Vite straordinarie

Un libro bellissimo, grande, interessante. Al suo interno c’è di tutto: arte, letteratura, storia (come vi abbiamo raccontato qui)… E anche scienza. Perché nelle sezioni “I geni” e “I visionari” i bambini potranno scoprire le vite di Galileo, Leonardo da Vinci, Steve Jobs, Thomas Edison, Rita Levi Montalcini, Marie Curie e compagnia bella, prendendo ispirazione per la loro vita scientifica! È possibile acquistarlo qui.

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50 cose da fare con la scienza

Per bambini che non vogliono limitarsi alla lettura ma mettere in pratica ciò che imparano, questo libro è perfetto, perché permette di vedere come la scienza si applichi alla vita vera, rendendola visibile e concreta attraverso attività divertenti! Lo troviamo qui.

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100 passi nella scienza

Questo libro (acquistabile a questo link) ripercorre le scoperte scientifiche della storia dell’uomo, per mostrare ai bambini come la scienza, le invenzioni e le scoperte abbiano contribuito e contribuiscano tutt’oggi a rendere il mondo ciò che è. Interessantissimo.

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Super donne che hanno fatto la scienza

Immancabile nelle librerie dei bambini scienziati è “Super donne che hanno fatto la scienza”, libro che raccoglie venti storie di donne incredibili il cui contributo alla scienza è stato inestimabile. Illustrato magnificamente, questo libro non solo aiuta a capire l’importanza della scienza, ma aiuta a sradicare, tanto nei bambini quanto nelle bambine, l’idea dello scienziato per forza maschio. Perché gli stereotipi di genere sono solo un’abitudine mentale, e presentare la realtà fin da piccoli è un modo bellissimo per dare la possibilità a tutti di capire che un sogno è un sogno, che una professione è una professione, e che tutto questo non ha un sesso.

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Sara

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Cecilia

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