“Attenzione, passaggio fiabe!”

Lunedì, 27 Novembre 2017 14:34

Se avete già “Il mio palloncino” di Mario Ramos, questa nuova uscita di Babalibri non potete perdervela. Ma non potete farne a meno nemmeno se non conoscete ancora Mario Ramos, ma se amate quanto noi i libri per bambini. Perché come sempre Babalibri vince, pubblicando libri illustrati per bambini bellissimi nella loro semplicità.

“Attenzione, passaggio fiabe!”: la nuova rilettura di Cappuccetto Rosso da parte di Mario Ramos, libro per bambini affascinante, divertente e unico

Lo potremmo definire “silent book”, ovvero un libro per bambini senza parole: Mario Ramos (autore prematuramente scomparso nel 2012 che ci ha regalato dei libri per bambini davvero favolosi) con “Attenzione, passaggio fiabe!” rilegge nuovamente Cappuccetto Rosso, realizzando un libro per tutti quei bambini che ancora non sanno leggere, ma anche per chi, già abituato a leggere le parole, ama i libri semplici e diretti che stimolano anche la fantasia.

“Attenzione, passaggio fiabe!” comincia con la scenetta conosciuta e straconosciuta della mamma che saluta Cappuccetto Rosso sul limitare del bosco, con la bambina che, armata di cestino con le vivande da portare alla nonna, parte. Stavolta non a piedi: in bicicletta! E già questo dettaglio è fantastico.

Così, andando avanti, come in un originale e dolcissimo libro per imparare i cartelli stradali, Cappuccetto Rosso non incontra solo il lupo, il cacciatore e la nonna. Con la sua piccola bicicletta Cappuccetto deve fermarsi a vari incroci: a passare davanti a lei, infatti, come in uno spin-off, sono gli altri protagonisti delle fiabe più conosciute.

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Cappuccetto incontra così i tre orsi di Riccioli d’oro, i tre porcellini (sullo skateboard!), Pollicino e i suoi fratelli… E poi, sì, anche il cacciatore, che sta scappando dal lupo. Ma solo perché il lupo sta provando i suoi nuovi pattini e a quanto pare è un pericolo per la circolazione.

Non avendo nemmeno una parola, questo libro è bellissimo perché si presta a mille interpretazioni e, soprattutto, a mille racconti: i bimbi lo possono sfogliare in silenzio, possono farselo raccontare da noi (con le nostre parole), possono raccontarlo loro (con le loro parole), possono creare storie diverse ogni volta che lo sfogliano…

A rendere tutto più semplice sono i disegni, meravigliosi, di Mario Ramos, artista che ha sempre saputo con la sua matita creare un mondo in una sola pagina. Il suo tratto è semplice, chiaro, senza fronzoli, infantile e delizioso.

Super ironico, moderno e divertente, Mario Ramos ci porta così in un mondo delle fiabe personale e creativo, leggero e intrigante, da leggere e rileggere inventando tutte le volte una versione tutta nostra (che, come vedrete, si modificherà in base al momento che state vivendo in famiglia!).

Sara Polotti

Le tisane in barattolo da regalare a Natale

Venerdì, 24 Novembre 2017 14:18

Preparate tutti i barattoli e i coperchi abbinati che avete in casa e che non avevate il coraggio di buttare: vi serviranno per i prossimi regali di Natale, che possiamo realizzare in casa e ci faranno fare una bellissima figura! Chi li riceverà non solo avrà in dono qualcosa che abbiamo realizzato con le nostre mani, ma soprattutto avrà qualcosa di delizioso per le sere di questo inverno.

E poi questo regalo è bellissimo: i barattoli sono sempre bellil di per sé, e basta annodarci attorno un nastro a fiocco per avere il regalo bell'è che pronto.

Le tisane in barattolo da regalare a Natale: gli infusi più buoni da preprare in casa e da regalare ad amici e parenti durante queste festività

Un regalo economico e veloce da realizzare, genuino e sano: le tisane in barattolo sono super semplici da realizzare. Basta comprare gli ingredienti essicati in erboristeria (o nei vostri negozi bio, fisici e online, di fiducia), mescolando poi bene a seconda della ricetta che volete regalare. Ecco le nostre preferite:

La tisana della sera per rilassare il sonno

Qui trovate la nostra ricetta completa. Mescoliamo insieme 10 cucchiai di tiglio, 5 cucchiai di malva, 7 cucchiai di lavanda e 7 cucchiai di passiflora, quindi mettiamo il composto nel barattolo.

La tisana per la digestione

Qui trovate la nostra ricetta completa. Stavolta mischiamo 10 cucchiai di bacche di cardamomo, 10 di anice stellato e due di zenzero essicato e grattuggiato.

L'infuso alla lavanda

Anche questo è molto rilassante: nel barattolo andranno 10 cucchiai di lavanda, 10 di tiglio e 10 di melissa.

Tisana al timo

Ottima per il raffreddore, è super aromatica e profumata. Basterà mettere nel barattolo del timo essiccato e tritato in un mixer. Magari ne avete ancora da quest'estate, bio perché cresciuto sul vostro balcone! Quando poi la si berrà, sarà ottima con un cucchiaio di miele di eucalipto.

Infuso al tè rosso alla rosa e cannella

Qui la ricetta completa. Questo tè è profumatissimo e bellissimo da vedere. Nel barattolo versiamo 6 cucchiai di tè rosso rooibos, 2 cucchiai di petali di rosa commestibili essiccati e tritati, 1 cucchiaio di mela disidratata e tritata, la scorza essiccata di un'arancia (possiamo tenerla sul termosofone per 24 ore o cuocerla a bassissima temperatura in forno, se non abbiamo l'essiccatore), un cucchiaio di fiori commestibili di fiordaliso e una stecca di cannella grossolanamente spezzata.

Giulia Mandrino

Tra i classiconi della pasticceria c'è sicuramente la ciambella, una semplicissima torta con il buco nel mezzo che è perfetta da inzuppare la mattina nel latte oppure da farcire con della marmellata.

Semplice da fare, diventa ancora più facile da realizzare con il Bimby. Ecco il procedimento!

La classica ciambella con il Bimby: la ricetta della torta semplice per colazione e merenda

 

Deliziosa e pure sana, grazie ai fermenti lattici dello yogurt: la torta allo yogurt è un must per le nostre feste, ma non solo, perché la facciamo in poco tempo e possiamo mangiarla poi per colazione o per merenda. Questa è la nostra versione fatta con il Bimby, che siamo certe vi piacerà moltissimo.

Torta allo yogurt con il Bimby: la ricetta per realizzare la classica torta allo yogurt con il Bimby

 

Per proporre i legumi in tavola ci sono molti modi, soprattutto quando si tratta di bambini (avete già sperimentato le nostre ricette per fare mangiare i legumi ai bambini?). Tra questi sta sicuramente la pasta e fagioli, una ricetta super tradizionale che ci piace moltissimo e che possiamo realizzare anche con il Bimby in maniera semplice e veloce.

Pasta e fagioli con il Bimby: la ricetta semplice e veloce per proporre i legumi in maniera tradizionale e gustosa

 

Vi ricordate lo studio di architetti aut--aut? Ve ne parlammo qualche tempo fa, quando vinsero il concorso “London Nursery Schools” con il loro progetto per un orto all’asilo, “Nursery Fields Forever”.

Ora sono tornati, vincendo un altro concorso con un progetto nuovamente dedicato all’idea di progettare un asilo con orto, stavolta in Italia. Un’idea vincente e pazzesca, che speriamo possa dare lo spunto giusto per integrare sempre di più la natura nelle scuole materne del nostro paese.

“As.In.O.”, il nuovo progetto aut--aut per un orto all’asilo: gli architetti italiani hanno progettato una nuova scuola materna che coniuga l’educazione e l’agricoltura urbana

Il concorso vinto dallo studio d’architettura aut--aut si intitola “Scuole Innovative”, un concorso di idee internazionale del MIUR per la progettazione di 51 scuole sostenibili e innovative in Italia. La realizzazione di questi progetti vincitori sarà poi possibile grazie al finanziamento di 350 milioni di euro previsto dalla legge 107 della “Buona Scuola” del 2015.

Lo studio si è quindi concentrato sul comune di Selargius, in provincia di Cagliari, nel quale c’era bisogno di progettare una scuola dell’infanzia inserita in un giardino botanico. Tra gli scopi del bando c’erano su tutto l’esigenza di realizzare una scuola viva, aperta, vivace, che permettesse anche di dare vantaggi e opportunità alla cittadinanza intera.

Al contempo, il progetto ha tenuto conto degli scopi primari degli architetti, che sul loro sito internet spiegano bene la loro filosofia, che è vicinissima al nostro pensiero: i bambini d’oggi sono troppo lontani dalla natura, vivono in contesti urbanizzati che purtroppo non gli consentono (se non stimolati da noi adulti) di fare esperienza del contesto naturale, e ciò crea in loro una percezione distorta del mondo.

Tornare alle origini, alla terra, è quindi quanto mai auspicabile, ed è possibile farlo proprio attraverso l’istruzione, che può tornare ad essere essenziale, naturale, concentrandosi sull’esperienza e sulla curiosità dei bambini, che proprio con le loro mani immerse nella terra possono imparare moltissimo nei loro primi anni di vita.

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Guardando quindi alla conformazione del territorio, agli edifici già esistenti e ai materiali della tradizione (la terra cruda), gli architetti hanno progettato un bellissimo asilo con orto (As.In.O.: Asilo Innovativo con Orto) che possa essere un luogo di sperimentazione e di esperienza naturale per i bambini e che possa fare riflettere la popolazione sull’ambiente e sul territorio.

L’asilo con orto progettato dallo studio aut--aut presenta un’agorà (un ambiente grande, dinamico e flessibile per passare dall’interno all’esterno e viceversa), degli atelier per i laboratori ludico, musicale, scientifico, linguistico e pittorico (affacciati direttamente sul giardino con grandi vetrate) e, naturalmente, l’orto, un giardino botanico ispirato all’hortus conclusus medievale con alte mura a proteggerlo.

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Stupendi sono però anche i piccoli dettagli: non solo i materiali e il disegno innovativo e (ai nostri occhi) parecchio nordico (tuttavia integrato benissimo con la tradizione), ma anche, ad esempio, la porticina-buco a misura di bambino che porta dall’agorà agli spogliatoi, le piantine all’interno della scuola, il legno che riveste le pareti e le forme tra il sinuoso e il geometrico che definiscono l’edificio…

Noi amiamo moltissimo i loro lavori: speriamo che possano essere davvero un esempio per la scuola materna del futuro, una scuola nella quale i bambini possano lavorare nell’orto, sperimentare, uscire a piedi nudi nel prato e curiosare secondo il loro sentire!

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 Giulia Mandrino

Dici torta e automaticamente pensi crostata. O meglio: non è quella la forma che di primo acchito viene in mente? Un motivo c'è: la crostata è una torta tradizionale, semplice e gustosa, nemmeno troppo difficile da realizzare. Quindi è sempre una buona idea!

Ecco quindi la nostra ricetta della crostata, in due versioni: normale e con pasta frolla vegan, farcita con una marmellata ricavata dagli scarti dell'estrattore (oppure con la vostra marmellata preferita: come sempre basta che sia bio e composta al 100% da frutta).

Crostata alla marmellata: la ricetta della tradizionale torta di pasta frolla con marmellata

 

Che il cioccolato non faccia male di per sé l'abbiamo ormai assodato. Basta dosare nella maniera adeguata quanto ne consumiamo, e soprattutto basta fare attenzione alla cioccolata che mangiamo, che deve essere sempre priva di zuccheri o povera di zuccheri.

Detto questo, l'autunno e l'inverno non sono davvero autunno e inverno senza una deliziosa tazza di cioccolata calda. Ecco quindi le nostre ricette per farla in casa a partire da ingredienti sani!

Le nostre ricette della cioccolata calda fatta in casa: dalla cioccolata calda tradizionale a quella alla cannella, le ricette per prepararla in casa partendo da ingredienti naturali

La cioccolata calda tradizionale

Per preparare la cioccolata calda tradizionale, prepariamo questi ingredienti:

- 300 ml di latte di soia

- 60 grammi di cioccolato al latte bio

- 60 grammi di cacao amaro in polvere

- 20 grammi di amido di mais

- 15 grammi di fecola di patate

- Un cucchiaino di zucchero di canna integrale

La preparazione è molto semplice: sciogliamo in un pentolino l'amido e la fecola nel latte freddo, mescolando bene, quindi uniamo il cacao e omogeneizziamo con il cucchiaio anche quello. Sminuzziamo con un coltello il cioccolato, sciogliamolo per qualche secondo in microonde o a bagnomaria, quindi versiamolo nel liquido. Scaldiamo il nostro latte con il cioccolato e lasciamo addensare bene.

La cioccolata calda alla cannella

Utilizziamo la stessa ricetta di prima, ma aggiungiamo verso fine cottura anche un cucchiaino di cannella.

La cioccolata calda speziata

Al posto della cannella possiamo utilizzare anche il peperoncino o la paprika, dosandoli però in modo da non far sì che i sapori sovrastino il cacao: partiamo quindi con la punta di un cucchiaino e aggiungiamo a mano a mano finché non raggiungiamo il sapore desiderato. Questa cioccolata calda speziata è ancora più buona se utilizziamo la ricetta per quella fondente, che vi presentiamo qui sotto.

La cioccolata calda fondente

Basta utilizzare al posto del cioccolato al latte del cioccolato fondente (che sia almeno all'80%). Dovete amare il sapore un po' amarognolo del cacao, ma vi farà certamente impazzire.

La cioccolata calda alle mandorle

Al posto del latte di soia qui possiamo usare quello di mandorle, che possiamo comprare (scegliendone uno bio e non dolcificato) oppure preparare in casa con un estrattore.

 

Per completare, naturalmente, manca solo la panna montata: avete provato la nostra ricetta della panna montata di cocco?

Giulia Mandrino

I risotti nel barattolo da regalare a Natale

Mercoledì, 22 Novembre 2017 09:53

I regali fatti in casa sono come sempre i nostri preferiti, soprattutto quando si parla di cibo, poiché i vantaggi sono moltissimi: possiamo preparare alimenti sani e naturali senza conservanti; sono economici; facciamo davvero bella figura.

Quelli che vi proponiamo oggi sono semplicissimi da realizzare ed è sono un’idea regalo davvero eccezionale: si tratta di preparati per risotti da presentare in carinissimi barattoli. Chi riceverà il regalo avrà quindi un delizioso preparato (secco) pronto per essere cucinato, fatto con le nostre mani con amore.

I risotti nel barattolo da regalare a Natale: 6 diversi preparati secchi per risotti da presentare nei barattoli e da regalare ai nostri cari durante queste festività

Per tutti i risotti in barattolo da regalare utilizziamo dei barattoli di medie dimensioni (conterranno le dosi per 3/4 persone). Dopo aver preparato gli ingredienti (la maggior parte dei quali possiamo preparare con l’essiccatore oppure comprare già essiccati e tritati), li versiamo dentro aiutandoci con della carta forno tagliata e infilata nei boccali dei barattoli ad imbuto (per evitare che gli ingredienti ci invadano la cucina!).

Risotto ai funghi in barattolo

300 grammi di riso integrale
3 cucchiaini di cipolla essiccata e tritata grossolanamente
3 cucchiaini di dado vegetale in polvere homemade
3 cucchiai di funghi champignon essiccati e tritati finemente
4 cucchiai di funghi porcini essiccati
1 pizzico di sale

Risotto alla zucca in barattolo

300 grammi di riso integrale
150 grammi di zucca essiccata e tritata (possiamo metterla in forno a fettine finissime e cuocerla per circa 45 minuti a 120 gradi, farla raffreddare e metterla nel mixer)
3 cucchiaini di dado vegetale in polvere homemade
3 cucchiai di funghi essiccati
2 cucchiaini di cipolla essiccata e tritata
1 cucchiaino di timo tritato

Risotto speziato in barattolo

300 grammi di riso integrale
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiaini di curry
3 cucchiaini di dado vegetale in polvere homemade
1 cucchiaino di aglio essiccato
1 cucchiaino di timo essiccato

Risotto ai pomodori secchi in barattolo

300 grammi di riso integrale
5 cucchiai di pomodori secchi (non conservati in olio) tagliati grossolanamente
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di erba cipollina essiccata e tagliata
3 cucchiaini di dado vegetale in polvere homemade

 

ISTRUZIONI:

In una pentola portare a bollore mezzo litro d'acqua.
Nel frattempo scaldare un filo d'olio in una padella e dopo un attimo versare il preparato, lasciando soffriggere un attimo.
Coprire tutto con l'acqua calda e cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo mestoli d'acqua calda quando necessario.
spegnere il fuoco, aggiungere del pecorino grattugiato o del lievito alimentare in polvere e mantecare.

 

Giulia Mandrino

rudolfsteiner.it

Eccoci di nuovo con un altro consiglio per regalare ai nostri bambini un giocattolo intelligente che non sia il solito videogioco ma nemmeno il gioco educativo noioso e non apprezzato.

I regali per bambini sono sempre una sfida: ecco perché crediamo che sia giusto spaziare e trovare nuove idee. Come questo albero musicale, perfetto per i bambini a partire dai 3 anni.

Un regalo intelligente per bambini: l’albero musicale steineriano che produce suoni ammalianti e stimola la creatività e la musicalità

È alto settanta centimetri; è di legno; è colorato; è bellissimo; non è tecnologico né virtuale. Ma soprattutto, permette di giocare e di sperimentare in tanti modi differenti, lasciando la possibilità al bambino di lasciarsi trasportare dalla musica e dalle forme giocando liberamente attraverso la sensorialità.

L’albero musicale è un giocattolo che ricorda una scultura divertente, ma che in realtà è un’esperienza, non un semplice oggetto, perché attraverso la vista, l’udito e il tatto affascina i bambini e li immerge nella musica e nel gioco. Si presenta come un bellissimo albero a spirale, con una base in legno e delle foglie colorate che sfumano nei toni dell’arcobaleno, aumentando di dimensione mano a mano che si arriva alla base.

I bambini vedendo questo albero (in materiali naturali) rimangono subito estasiati, perché è davvero bellissimo e attira la loro attenzione in mille modi. Inizialmente, quindi, è bello anche lasciare che lo studino, lo tocchino, lo girino, lo ammirino, provando ad immaginare la sua funzione e le sue potenzialità (o semplicemente gustandone la bellezza).

L’albero però non è fine a se stesso: il gioco prevede delle biglie, che una volta tirate fuori sveleranno le funzionalità (che tuttavia possiamo inventarci tranquillamente, stimolando così la creatività!).

Lasciandole cadere queste biglie dall’alto delle foglie dell’albero, le palline seguiranno un percorso a spirale e, attraverso la vibrazione provocata, faranno sì che le foglie rilascino note melodiose, in una scala musicale e in note differenti, date dalla grandezza differente delle singole foglie e dai loro diversi spessori.

Questa musica mette moltissima quiete e tranquillizza, ma stimola anche l’udito e l’apprezzamento dei suoni, iniziando a mettere le basi per capire l’origine di questi. Anche il tatto è stimolato, poiché l’albero è fatto per essere toccato e vissuto.

I bambini, di volta in volta, sperimenteranno tutte le potenzialità delle biglie, dell’albero e della musica, facendo partire le palline una alla volta, poi tutte insieme, poi sfasandone la partenza, poi producendo suoni a ritmo irregolare, poi regolare, poi caotico e poi armonioso…

Insomma, l’albero musicale steineriano è un giocattolo utile, divertente, coinvolgente ed educativo, che stimola i bambini e li attrae, facendogli amare le prime forme della musica, quella più meccanica e primitiva, che è anche la più piacevole.

E poi quanto è bello ricevere un albero musicale proprio sotto all’albero di Natale? 

Se vi piacciono i regali intelligenti, qui un altro consiglio per voi.

Giulia Mandrino

Sara

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Cecilia

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