Mangiare legumi è importante, e sicuramente anche il vostro medico o la vostra medica ve lo conferemeranno: le proteine vegetali sono fondamentali per l'organismo. Ma ne consumiamo abbastanza?

Spesso i legumi non rientrano nella dieta abituale, ma inserirli nell'alimentazione settimanale è quanto mai consigliato. E per fortuna c'è un legume che piace un po' a tutti: si tratta dei piselli, che fini o medi tendenzialmente incontrano il gusto di tutta la famiglia.

Ecco dunque un risotto un po' diverso per fare mangiare i piselli ai bambini e alle bambine, per un pranzo o una cena caldi e sostanziosi, davvero gustosi e allo stesso tempo eleganti.

Risotto con piselli al limone: la ricetta del risotto dal profumo agrumato per consumare più legumi

 

Tra i tanti piaceri della lettura, la stagionalità è uno dei più deliziosi. I libri e i romanzi hanno infatti la duplice capacità di trasportare in stagioni precise, con i loro profumi e le loro peculiarità, e di esaltare allo stesso tempo la stagione che si sta vivendo. E non è un caso se moltissimi lettori e lettrici hanno eletto l'autunno a stagione migliore per leggere: il caldo che fa il posto al fresco, i colori che cambiano e la casa che si fa più accogliente rendono i momenti della lettura ancor più gradevoli e coinvolgenti.

Anche i bambini e le bambine possono sperimentare questa confortevolezza: esistono infatti moltissimi libri per bambini perfetti per la stagione autunnale! Un po' per scoprire cosa accade durante l'autunno, un po' per godersi fino in fondo i mesi che precedono l'inverno.

Ecco quindi una selezione dei migliori libri per bambini da leggere in autunno, da godere sotto le coperte, con un bel tè caldo, una camomilla fumante e tante coccole con le mamme o i papà.

Storia d'autunno

Conoscete Boscodirovo? I topini nati dalla penna di Jill Barklem sono sempre indaffarati, e anche qui mostreranno ai bambini quanto il sottobosco può essere vivo, affollato e bellissimo! Il libro Storia d'Autunno è dedicato proprio ai mesi tra settembre e dicembre.

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Il ladro di foglie

Un libro bellissimo per scoprire perché gli alberi, durante questa stagione, si spogliano, intraprendendo un viaggio al fianco di uno scoiattolo che vuole risolvere il mistero delle foglie che scompaiono: a quanto pare non si tratta di un ladro!

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Autunno con l'albero Giovanni

Se amate le illustrazioni di Nicoletta Costa (l'ideatrice della nuvola Olga) nella vostra libreria autunnale non potrà mancare il libro dedicato all'albero Giovanni, che perde le foglie proprio prima dell'inverno. E se non bastasse, c'è anche l'Autunno con la nuvola Olga!

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Il giardino segreto

Un classico dell'infanzia che profuma di Inghilterra, rose e legno. Da leggere rigorosamente nella versione illustrata da Minalima.

Lucky Joey

Babalibri ha pubblicato questo libro dedicato a uno scoiattolo di Ney York (e che c'è di più autunnale!?), una storia deliziosa di problemi, amicizia e sogni. Si intitola "Lucky Joey", come il nome del protagonista, e questa è la trama: "Lo scoiattolo Joey vive in un grande parco di New York. Fa il lavavetri sui grattacieli, uno dei lavori più rischiosi in città. Joey è agile, veloce e ama il suo mestiere: con quello che guadagna, un giorno, lui e Lena, la sua fidanzata, si sposeranno e faranno un viaggio meraviglioso volando più in alto delle nuvole. Ma la fortuna d’improvviso li abbandona e ogni loro sogno sfuma nell’arco di poche ore. Sarà l’amicizia di un grande orso buono, insieme a fantasia e coraggio, a regalare loro un sogno ancora più bello".

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Sette giorni da strega

Essendo l'autunno la Spooky Season per eccellenza, non possono mancare letture stregate, come questo libro del Battello a Vapore che racconta le avventure di Elsa, che accetta di occuparsi della misteriosa casa della strega Magenta Sharp per raggranellare qualche soldino.

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Harry Potter

Le ragazze e i ragazzi più grandicelli possono invece iniziare a immergersi nelle atmosfere magiche, gotiche e gelide di Hogwarts, percependo il calore dei caminetti che strepitano nel castello e cominciando ad appassionarsi a una delle saghe più coinvolgenti e incredibili del mondo.

Mistero a scuola

Oltre che Spooky, l'autunno è anche la stagione perfetta per immergersi nei libri gialli e nei thriller. Anche da piccoli! Leggendo, però, avventure adatte alla propria età, come il Mistero a scuola di Pietro Belfiore, per ragazzi e ragazze dai 9 anni, che racconta di Pietro e dei suoi compagni, del terribile professor Garito e delle strane vicende che si susseguono: oggetti spariti, merendine rubate, portafogli scomparsi... Un ottimo libro per appassionarsi alla letteratura d'indagine.

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Il co-sleeping è di certo uno dei metodi-nanna più diffusi al mondo, e soprattutto più dolci e rispettosi. Di fatto, si fonda sul concetto che vuole i bambini come cuccioli di esseri umani, e quindi mammiferi con bisogni fisici ed emotivi molto profondi. Dormire insieme nel lettone, quindi, diventa la scelta ideale per favorire il legame con le mamme e i papà. In Oriente questa pratica è normale e diffusa, e in Occidente sta riprendendo sempre più piede, anche grazie alle culle co-sleeping pensate proprio con questa funzione.

Nei giorni scorsi è uscita anche la notizia relativa alla scelta di Kourtney Kardashian: la show-woman e imprenditrice ha dichiarato in un'intervista di dormire ancora con la propria figlia di dieci anni, Penelope, scoperchiando un vaso di Pandora (anche se non tutto è tragico!) che riguarda molte mamme e molti papù del mondo. Sono infatti tantissimi i genitori che dormono ancora con i propri bimbi nel lettone, vuoi perché questi sgattaiolano lì di notte, vuoi perché semplicemente si ha questa abitudine. Se ne parla però molto poco, temendo di essere delle rarità o, addirittura, di sbagliare.

Al di là delle convinzioni, è bene sapere che chi pratica il co-sleeping non è solo. Anzi. E se guardiamo anche solo alle celebrities che hanno dichiarato di dormire con i propri figli, si capisce che dormire insieme è più diffuso di quanto crediamo.

Kourtney Kardashian

Nota alle cronache mondane per essere la sorella più grande del clan Kardashian e per il suo recente matrimonio con Travis Barker, Kourtney Kardashian ha raccontato durante il podcast "Not skinny but not fat" condotto da Amanda Hirsch di praticare abitualmente il cosleeping. Dorme infatti con la figlia di mezzo, Penelope, da quando questa è nata, poco più di dieci anni fa. "She’s slept with me every day since she was born, and pretty much still does, unless she has a friend sleep over", ha raccontato. Ovvero: "Ha dormito con me ogni giorno da quando è nata, ed essenzialmente lo fa ancora, eccetto quando teniamo un pigiama party in casa". 

 

Alicia Silverstone

Ricordate "Ragazze a Beverly Hills"? Alicia Silverstone ora è grande, ed è anche mamma. E anche se suo figlio Bear ha 11 anni, ancora dormono insieme. L'ha raccontato anche lei alla conduttrice di un podcast, l'Ellen Fisher Podcast, mentre illustrava il suo stile di vita generale: Silverstone, infatti, è vegana, e soprattutto ha optato per l'attachment parenting, ovvero per l'educazione che si fonda molto sul legame fisico tra genitori e figli e sulla naturalezza della crescita. "Potrei finire nei guai per aver raccontato che ancora dormiamo insieme", ha riso, "ma di fatto non me ne importa". 

 

Angelina Jolie

 Ancora nel 2011, quando con Brad Pitt erano una famiglia, l'attrice aveva dichiato ad Esquire che con tutti i figli dormivano nel lettone. Lei lo chiamava "family sleeping".

 

Gwen Stefani

Nel 2011, Gwen Stefani dichiarò che all'epoca dormiva sempre con il figlio Zuma (che allora aveva tre anni). "I don’t want to look back and say, ‘Oh my God, I didn’t sleep with Zuma that time because I was too tired,’ so I’ll just snuggle up with him tonight", dichiarò. Ovvero: "Non voglio guardarmi indietro e dire: 'Oddio, quella volta non ho dormito con Zuma perché ero troppo stanca', quindi semplicemente mi infilo accanto a lui e dormiamo insieme".

 

Heidi Klum

Anche quello di Heidi Klum è un bel clan familiare (di certo, possiamo chiamarla famiglia numerosa). E anche lei, in passato, ha dichiarato di aver dormito con tutti i suoi figli, quando stava con l'ex marito Seal.

 

Nel titolo diciamo "Halloween", ma è chiaro che questo mantello da pipistrello è perfetto per tutte le occasioni! Che sia Carnevale oppure che siano i classici travestimenti che i bimbi e le bimbe portano in casa (sappiamo quanto travestirsi sia importante per la crescita!), un mantello da pipistrello è sempre gradito, no?

Non solo perché è zoomorfo e quindi molto intrigante, ma perché è effettivamente elegantissimo! E sarà perfetto per le scenette e le recite in salotto.

Ma quindi come realizzare il mantello da pipistrello senza acquistarlo?

Come realizzare il mantello da pipistrello per Halloween: materiali e passaggi per cucire in casa il travestimento da animale della notte

Procurati:

- Un bel pezzo di tessuto nero, anche riciclato. Calcola come larghezza poco più dell'apertura delle braccia e come altezza circa metà dell'altezza totale di chi indosserà le ali

- Forbici da tessuto

- Macchina da cucire (oppure ago e filo)

- Una maglia completamente nera a maniche lunghe

Procedi così:

- Taglia come in foto il tessuto, a semicerchio, lasciando nella parte superiore due lembi accanto alla scanalatura del collo.

- Taglia poi tutto il perimetro del semicerchio ottenendo la forma delle ali del pipistrello.

- Cuci i due lembi superiori chiudendo le braccia.

- Fai indossare così le ali oppure cucile addirittura sulle braccia della maglietta nera per avere un indumento completo e sempre pronto.

 

Uno degli aspetti più divertenti di Carnevale, di Halloween e delle feste in maschera a tema? I costumi di gruppo! Travestirsi insieme ad altre persone ha notevoli aspetti positivi, a partire da quello di superare l'imbarazzo (nel caso in cui una persona non si senta completamente a proprio agio), facendo gruppo e buttando tutto sul glamour e sulla risata!

Le idee per travestimenti di gruppo sono moltissime, e il bello è che possiamo riproporle anche con i bambini e le bambine, scegliendo un travestimento per Halloween di famiglia, divertentissimo e coinvolgente. E questo travestimento resterà certamente nei ricordi e nei cuori!

Ecco dunque quache inspo per creare dei travestimenti di famiglia in occasione di Halloween, di Carnevale o delle feste in maschera a tema.

Star Wars

La principessa Leila, Luke Skywalker, gli Stormtrooper... I personaggi da cui prendere spunto sono numerosissimi, ce n'è uno per ogni membro della famiglia!

266437_2210765997481_4907580_o.jpgUna famiglia di fantasmi

Niente di più facile, anche all'ultimo minuto: vestirsi da fantasmi a Halloween o Carnevale è un classico che non tramonta mai.

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Astronaute e astronauti

In onore di Samantha Cristoforetti, astro dell'areonautica spaziale e orgoglio dell'Italia, oltre che prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale, quest'anno un'idea è quella di vestirsi da astronauti e astronaute, tutti insieme!

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Angeli e demoni

Alcuni membri della famiglia si vestono da angeli, altri da demoni. Il risultato è una miscellanea di personaggi angelici e demoniaci davvero magnifica!

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Braccio di Ferro e Olivia

E, tra loro, l'iconica scatoletta di latta con gli spinaci necessari a diventare i più forti del mondo!

 

Batman

Anche l'universo di Batman è ricco di personaggi - buoni o cattivi! - ed è quindi perfetto per organizzare una mascherata di famiglia.

 

La Mandragora

Ma non il classico travestimento Harry-Ron-Hermione. Quest'anno perché non vestirsi da studenti di Hogwarts alle prese con il pianto della Mandragora? Basteranno dei paraorecchi pelosi per non sentire il pianto del vostro neonato! Che è un perfetto prop di scena.

 

Dov'è Wally?

Lo conosci come Wally o Waldo? In ogni caso, travestirsi dal simpatico personaggio dei libri per bambini più famoso del mondo è un gioco da ragazzi (e di famiglia).

 

Gel o smalto normale? Clip on, lunghe o corte? Non importa: qualunque sia la tecnica che hai scelto per la tua manicure, l'importante è che sia curata, ben fatta e soprattutto di tendenza. Perché il bello delle manicure degli ultimi anni sono proprio le stagionalità e le tendenze che le decorazioni e i colori seguono.

I colori pastello hanno dominato l'estate 2022. E per l'autunno di quest'anno come vogliamo vestire le nostre mani? Quali sono i colori in tendenza per le unghie gel nell'autunno 2023? Quali le lunghezze, e quali le decorazioni nail art più accattivanti e irrununciabili?

Ecco una selezione di immagini d'ispirazione da portare al tuo o alla tua nail artist di fiducia, per sfoggiare unghie autunnali invidiabili e sempre elegantissime.

Color mattone

È il colore più autunnale ed elegante che tu possa scegliere: ricorda le foglie cadute, ma anche le zucche mature che in questi mesi affollano i campi e il crepitare dei primi camini.

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Nere

Classiche, spookie e perfette per i mesi più freddi: dopo i colori pastello, chiari e tenui, dei mesi estivi, torna il tradizionale nero. Che è tanto elegante quanto stagionale, perfetto per l'atmosfera stregata a ridosso di Halloween.

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Il verde acceso

Il verde del sottobosco quest'anno segue la tendenza a osare di più, optando per tonalità più accese e pastello, ma non delicate quanto quelle estive.

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Il bianco

Non credere che la manicure bianca sia prettamente estiva. Le unghie chiarissime - quasi color bianchetto - abbinate a maglioni caldi e pelosi donano un effetto strabiliante e confortevole.

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Le geometrie in bianco e nero

Nordica e dallo stile impeccabile, la nail art geometrica punta sull'unicità di ogni unghia, con colori basici e linee nette a contrasto.

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Con contrasto

Lunghe, a mandorla e con un bel contrasto: scegli un color nudo, nelle tonalità del beige, e dagli personalità semplicemente dedicando una sola unghia a un altro colore più acceso e deciso.

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Se è vero che il comparto dei libri per bambini è la fetta di mercato che sta meglio, altrettanto vero è che non sappiamo con esattezza se questi libri poi vengano letti.

Anzi: le più recenti ricerche parlano di una tendenza evidente. Ovvero quella a leggere poco e a guardare tanta tv.

Gli ultimi dati Istat rivelano proprio questo: i bambini d'oggi - rispetto alle generazioni precedenti - guardano più cartoni o tv e leggono meno.

La nota Istat

Lo si evince da una nota diffusa da Istat e intitolata Tempo libero e partecipazione culturale tra vecchie e nuove pratiche. Il capitolo dedicato alla televisione mostra di fatto come i fruitori più affezionati siano i giovanissimi e gli over-54, e di come i bambini al di sotto di dieci anni la guardino giornalmente.

Secondo le rielaborazioni del Sole24Ore, a guardare la tv abitualmente è oggi circa il 6% in più di bambini rispetto al 2000, prendendo in considerazione i bimbi dai 3 ai 5 anni. In quegli anni, infatti, a guardare cartoni e tv era circa l'88% dei bimbi italiani, mentre oggi si arriva al 94%. I dati non cambiano molto prendendo in considerazione gli adolscenti: sono infatti 8 su 10 i fruitori abituali di programmi tv quotidiani.

Tv, ma non più sulla tv

Naturalmente, i dati si riferiscono più ai programmi, più che al televisore. La fruizione, infatti, non passa più solo attraverso l'utilizzo della televisione nel senso più tradizionale del termine. I televisori, di fatto, trovano ora concorrenza nei diversi device tecnologici, dai computer ai tablet fino agli smartphone, e cartoni animati, film e programmi vengono sempre più guardati on demand, in streaming (sulle piattaforme come Netflix, Disney+ o PrimeVideo), e non più seguendo il palinsesto fisso della vecchia tv.

I numeri? A guardare la tv su pc, tablet e compagnia bella sono il 23% dei ragazzi presi in considerazione. Un dato che mostra come si stia evolvendo la società, dal momento che solo cinque anni fa la percentuale si assestava intorno al 18%. 

Siamo lettori deboli

A farne le spese sono anche i libri e la lettura. A quanto pare, infatti, solo circa il 50% dei bambini tra i 6 e i 10 anni legge almeno un libro all'anno al di fuori di quelli scolastici. Questo, però, è un dato piuttosto stabile: anche quindici anni fa si parlava di queste cifre. E in generale tutta la popolazione italiana è piuttosto debole sulla lettura.

Dal 2000 - circa - le persone che leggono non sono aumentate di molto e a quanto pare siamo agli stessi livelli del 2001. Livelli che parlano chiaro: 6 italiani su 10 (con più di 6 anni) non leggono mai un libro. Mai.

E chi legge lo fa comunque debolmente (ovvero legge da uno a tre libri all'anno): i lettori deboli sono il 44,6% dei lettori italiani. I lettori forti, quelli che leggono oltre 12 libri all'anno (circa uno al mese), sono solo il 15% del totale dei lettori. Ma guardando a tutta la popolazione, solo il 6% di tutti gli italiani legge oltre 12 libri in un anno.

 
 

Hai in programma un party per Halloween? O semplicemente adori questa festività anglosassone e per tutto il mese in casa tua si susseguiranno serate cinema a tema mostri

Allora sei nel posto giusto: in questo articolo troverai una ricetta semplicissima per preparare insieme ai bambini un drink di Halloween, verde e spaventoso!

Pochi ingredienti, effetto strabiliante: una bibita (da bere con moderazione, dato che contiene un po' di zucchero!) che piacerà davvero a tutti e che potrete preparare insieme per trascorrere del tempo di qualità in famiglia.

Halloween, un drink mostruoso da preparare con i bimbi!

Ingredienti

- Gazzosa o soda al limone senza zucchero

- Sorbetto al limone

- Colorante verde naturale per alimenti

Come preparare l'Halloween Drink

- Versa in ogni bicchiere tre quarti di soda.

- Aggiungi un cucchiaino di sorbetto al limone.

- Fai cadere un paio di gocce di colorante alimentare.

- Mescola molto bene e decora con qualche caramella (meglio se senza zucchero!) infilata in uno stuzzicadenti. L'ideale? Le girelle di frutta da preparare con l'essiccatore: sono caramelle naturali e gustose, senza zuccheri aggiunti e piene di vitamine.

Ma i broccoli crudi si possono mangiare?

Mercoledì, 28 Settembre 2022 07:41

Ma i broccoli crudi si possono mangiare?

Una domanda legittima e normale, dato che nutrizionisti e medici parlano sempre di come le verdure fresche e la frutta conservino meglio le loro proprietà solo da crude. E dato che si parla sempre di preferire la cottura al vapore o i metodi più "delicati" per cuocere le verdure.

Solitamente, insomma, i broccoli si fanno bollire, come molte altre verdure che solitamente non consumiamo così, a crudo, e che facciamo cuocere in acqua calda con durate diverse. A proposito: ogni verdura ha i suoi minuti di cottura, e se ti stai chiedendo quanto debbano cuocere i diversi ingredienti puoi semplicemente chiedere all'internet (come a how-long-to-boil.com), che ha sempre le risposte che cerchi in fatto di ricette e cucina.

Ma cosa accade se li consumiamo da crudi? Ecco la risposta, semplice e chiara.

Ma i broccoli crudi si possono mangiare? Perché consumare le crocifere crude è molto consigliato

Essendo una crocifera, ovvero una verdura dalle mille proprietà benefiche, mangiare i broccoli crudi può fare bene oppure è sconsigliato?

La risposta è semplice: sì, si possono mangiare crudi, in modo da mantenere la vitamina C, le vitamine del gruppo B, la vitamina K, l'acido folico e tutti i sali minerali - come calcio, potassio e betacarotene - e gli antiossidanti contenuti nei broccoli.

Certo, ci sono controindicazioni, ma sono facilmente riconoscibili: i broccoli crudi potrebbero infatti risultare poco digeribili per qualche persona. Provare a mangiarne una piccola quantità, quindi, è sempre consigliato, per capire se il proprio apparato digerente riesce a digerirli senza problemi.

Come mangiare i broccoli crudi, quindi? Un po' come il cavolfiore crudo, possiamo tagliare a fettine le cimette (la parte commestibile da cruda), più o meno sottili a secondo del gusto, condendole poi come preferiamo per un carpaccio di broccoli davvero gustoso.

Oppure, come sempre, gli estratti e i centrifugati tornano utili: nei vari mix possiamo aggiungere i broccoli, per dare un colore verde brillante e assicurarci tutte le proprietà.

I gambi, purtroppo, sono più legnosi, fibrosi e duri, e quindi è più difficile mangiarli crudi. Non buttiamoli, però: sono perfetti per brodi, paste e risotti.

Evitando di cuocere i broccoli, si mantengono inalterati tutti i benefici di questo cibo che altrimenti andrebbero parzialmente persi durante il processo di cottura: infatti soprattutto la vitamina C e quelle del gruppo B sono particolarmente sensibili al calore; la vitamina C, inoltre, è idrosolubile e pertanto si disperde nell’acqua di cottura dei broccoli. 

Le foto sono uno degli elementi di arredo più caro alle famiglie. C’è chi preferisce avere in casa un numero limitato di foto, una per ogni membro della famiglia e chi, invece, riempie le pareti e le mensole di scatti che richiamano svariate occasioni, dalle nozze ai compleanni. Ciò che è certo è che ogni famiglia in casa ha qualche ritratto dei propri bambini e della famiglia al completo. Le foto, infatti, hanno sempre avuto un ruolo primario tra gli elementi presenti in casa e il motivo è molto semplice: a tutti piace ricordare gli eventi più significativi di famiglia o anche quelli più divertenti. Basta guardare una fotografia per fare un tuffo nel passato. In una casa che si è appena finito di arredare arriva il momento fatidico in cui ci si chiede dove posizionare gli importanti ricordi di famiglia. Scegliere l’angolo giusto non è facile: le foto devono essere esposte in punti da cui è facile osservarle, ma non devono risultare eccessive e troppo pressanti.

Di seguito qualche consiglio sui metodi da utilizzare per disporre le proprie fotografie preferite e sui luoghi della casa dove appenderle.

Cornici e calamite

Se si riflette su come appendere una fotografia ovviamente la prima cosa che viene in mente è acquistare delle cornici, del formato esatto, e appenderle alle pareti di casa con un chiodo. Sicuramente questa è una delle opzioni insieme ai portafoto da appoggiare sui ripiani dei mobili. Oltre a queste due opzioni tradizionali vi è una terza alternativa inedita e molto più divertente: la calamita con foto. Stampando le fotografie di famiglie su delle calamite potrebbe essere in effetti, un modo originale per decorare la propria casa. Le calamite sono comode e originali, hanno dimensioni varie e solitamente sono disponibili in diverse forme, come ad esempio rettangolare, a cuore o quadrata. 

Dove posizionare le calamite con foto

Le calamite con foto si possono attaccare a ogni superficie metallica disponibile in casa. L’elettrodomestico che ha ottenuto negli anni il primato di “superficie ideale per calamite” è il frigorifero. Chi di ritorno da un meraviglioso viaggio non ha attaccato al frigo l’ultima calamita acquistata? La cucina è un luogo di ritrovo per la famiglia che trascorre proprio in queste stanza ore di condivisione ogni giorno. Se si è stanchi del solito frigorifero esistono altre soluzioni come acquistare una lavagnetta magnetica nera. La lavagnetta può essere appesa o appoggiata su un mobile in cucina, soggiorno o nella cameretta dei bambini, ha dimensioni differenti a seconda delle necessità e può diventare un vero e proprio pezzo d’arte, quando riempito di ricordi e foto. 

Dove appendere le cornici

I portafoto di solito si preferisce posizionarli su un mobiletto all’ingresso in modo che le fotografie possano accogliere gli ospiti. Altri punti della casa ideali sono: la parete sopra il divano in soggiorno o le mensole sopra il mobile TV. Le ultime tendenze suggeriscono di acquistare cornici di forme e dimensioni differenti e creare delle suggestive combinazioni sulla parete che si vuole decorare. Le foto di famiglia più intime e romantiche, che ritraggono momenti speciali come la nascita dei propri bambini o il giorno delle nozze, possono essere riservate alla camera dei bambini e alla camera dei genitori

Sara

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Cecilia

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